L'ex calciatore rossazzurro, lo scorso anno allenatore dei giovanissimi del Catania, prende il posto di Mirto sulla panchina jonica. I gialloblu al momento sono al sesto posto nel campionato di Eccellenza, ma sono anche reduci da tre sconfitte negli ultimi quattro incontri
Calcio, svolta tecnica a Giarre: arriva Peppe Mascara Esonerato Gaetano Mirto: obiettivo playoff e bel gioco
Tanto tuonò che piovve: già prima della sconfitta del Giarre nell’ultimo turno di campionato contro lo Scordia, sancita da una rete dell’eterno Maurizio Nassi, le nubi sull’allenatore Gaetano Mirto avevano cominciato ad addensarsi. Le tre sconfitte maturate negli ultimi quattro incontri, alla fine, hanno portato la società presieduta da Giulio Nirelli a prendere la decisione di sollevare dall’incarico l’ex tecnico dello Sporting Taormina, autore a Giarre di una promozione in Eccellenza nel 2009-2010. Nella rosa di nomi che si rincorrevano sin dalla mattinata di oggi, è spuntato come spesso capita il colpo a sorpresa: a sedersi sulla panchina degli etnei sarà infatti Giuseppe Mascara, affiancato come secondo (anche se ancora non c’è l’ufficialità) dall’ex gloria gialloblu Angelo Sciuto.
Peppe Mascara, volto conosciuto da tutti gli appassionati di calcio, ha alle spalle una carriera da calciatore che lo ha portato a vestire le maglie, tra le altre, di Palermo, Napoli e Novara: per lui anche una presenza in Nazionale maggiore, nel giugno del 2009. Il momento di maggior gloria lo ha ovviamente raggiunto durante i sei campionati e mezzo al Catania, nel corso dei quali ha raccolto una promozione in A e quattro salvezze consecutive: rimangono negli annali, poi, le sue perle nella massima serie. Indimenticabile la rete contro il Palermo da centrocampo, o ancora le prodezze balistiche contro Inter e Udinese.
La sua carriera in panchina è cominciata nell’under 15 del Catania, lasciata lo scorso agosto per frequentare il corso di allenatore Uefa A, conseguendo poi il patentino di tecnico. A una gloria del calcio siciliano come Mascara, che porterà gli addetti ai lavori a seguire i destini del Giarre 1946 con una attenzione diversa rispetto al passato, verrà chiesto in primis di dare un gioco più spumeggiante alla squadra: finora i gialloblu, sesti in classifica nel girone B di Eccellenza, hanno segnato col contagocce e accusano già un ritardo di sette lunghezze dalla capolista Biancavilla. «Il Giarre è una squadra ben attrezzata. Non mi piace parlare dei colleghi, di quanto abbiano fatto bene o male – ha dichiarato Mascara subito dopo aver diretto il primo allenamento allo stadio Regionale – Dare un’impronta alla propria squadra significa, anzitutto, essere pienamente consapevole di quello che vai a fare, del proprio lavoro e dei mezzi che metti in campo».
L’esordio in panchina di Mascara, fra l’altro, coincide con una sfida molto difficile e un incrocio suggestivo. Sarà infatti la capolista Biancavilla il primo banco di prova dell’ex fantasista rossazzurro: questo gli permetterà di sfidare Davide Baiocco che, nonostante i suoi 42 anni, continua a imporre la propria leadership sul terreno di gioco capitanando la squadra allenata da Gaspare Cacciola.