Per il Calcio Catania i problemi di natura economica non finiscono mai. Lo evidenzia l’ennesimo fulmine a ciel sereno certificato dalla società rossazzurra con un comunicato stampa diramato nel tardo pomeriggio di oggi, con cui il club etneo ha comunicato «di non aver potuto provvedere al pagamento di quanto previsto entro la scadenza federale odierna, a causa di un pignoramento subito per effetto di debiti pregressi». Una situazione sempre più delicata e intricata, che ha impedito alla proprietà del Calcio Catania di saldare gli stipendi dello scorso mese di giugno e delle relative spese per Inps e Irpef.
Una notizia che spaventa ancora una volta tutto l’ambiente rossazzurro, con il Catania che ha sottolineato attraverso la medesima nota, che«malgrado il lavoro già svolto e gli sforzi profusi, la risoluzione del problema non si otterrà in tempo». Adesso il rischio di penalizzazione nel campionato di serie C, che prenderà il via tra meno di un mese, è concreto e i tifosi del Catania temono che tutto possa ripetersi anche per le prossime scadenze. Attraverso il comunicato, la dirigenza del club ha voluto ribadire di essere costantemente al lavoro per risolvere le problematiche emerse, precisando che «prima della limitazione suddetta, sono stati effettuati alcuni cospicui versamenti per onorare cartelle di pagamento di elevato importo, relative ad esposizioni maturate nelle precedenti gestioni».
«L’ulteriore difficoltà a carico della nostra martoriata società – si legge nella nota – non sarà motivo per arrendersi ma, con la caparbietà che contraddistingue il popolo rossazzurro, la dirigenza del club e la Sigi continuano e continueranno a lavorare per ricostruire e ripartire da basi più solide». Infine un ultimo accenno alla possibile cessione del club, per la quale si attende la risposta degli imprenditori maltesi interessati al 30 per cento delle quote azionarie e delle aziende siciliane che continuano a dialogare con Sigi: «Proseguono in questi giorni le trattative con investitori esteri ed è in dirittura d’arrivo quella con un imprenditore locale molto attivo e determinato, che con lungimiranza e passione mira a garantire un apporto per il riequilibrio economico-finanziario del Calcio Catania».
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