Calcio Catania, l’asta di oggi è andata deserta La palla passa al tribunale e curatori fallimentari

Nessuna offerta presentata e asta deserta, con una situazione che resta drammaticamente in bilico. Brutta sorpresa oggi pomeriggio per i tifosi del Calcio Catania, che hanno atteso con ansia il momento dell’apertura delle buste con le eventuali proposte di chi era interessato ad acquisire il club etneo, scoprendo poco dopo le 16 che i curatori fallimentari della società rossazzurra non avevano ricevuto alcuna offerta entro il termine ultimo fissato dal bando di vendita, che aveva scadenza quattro ore prima. A sottolinearlo anche il tribunale di Catania, che ha diramato una nota in cui si legge che «in data odierna l’udienza di vendita in forma telematica del ramo caratteristico calcistico della società fallita Calcio Catania Spa è andata deserta per mancanza di domande di partecipazione».

Chi sperava quindi che ci fosse almeno un’offerta è rimasto deluso, entrando in uno psicodramma che oggi aveva preso corpo ora dopo ora.  Adesso la palla passa nuovamente al tribunale e ai curatori fallimentari, che potrebbero decidere se bandire o meno una nuova asta di vendita entro la fine dell’esercizio provvisorio del club, fissato per il 28 febbraio. Difficile sia questa la strada da percorrere, perché si potrebbe prendere in esame anche l’opportunità di individuare nuovi fondi per prorogare l’esercizio provvisorio di altri trenta giorni e approfittarne per lanciare un nuovo bando di vendita.

La terza ipotesi, non certo piacevole per il popolo rossazzurro, porterebbe al baratro, con i curatori fallimentari che potrebbero decidere di non andare oltre e decretare così anche la morte del titolo sportivo, al pari del campionato del Catania in Serie C, che al momento attuale e con questi scenari si concluderebbe alla fine del mese di febbraio. Intanto i rossazzurri oggi si sono allenati a Torre del Grifo, dove hanno atteso notizie mentre svolgevano la rifinitura in vista del match in programma domani alle 17:30 al Massimino contro il Picerno, che di certo sarà accompagnato da un umore tutt’altro che positivo.


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