Continuare a primeggiare. Non cambiano i programmi del Catania targato Ross Pelligra. Lo ha sottolineato ieri sera il ds rossazzurro Antonello Laneri nel corso della trasmissione Unica Night. La promozione in Lega Pro, infatti, era il primo tassello del progetto della nuova proprietà italo-australiana. Un passo necessario per riportare la squadra cittadina, dopo il fallimento, nel calcio professionistico e poter avere così una base solida per il vero rilancio del club che prevede la scalata sino alla massima serie del football italiano.
Per poter proseguire questa scalata occorrerà prima di tutto capire se Ferraro resterà sulla panchina del Catania. «Nelle prossime settimane – ha detto Laneri – faremo dei colloqui per avere il quadro definitivo di come costruire la squadra della prossima stagione. Con Ferraro ci siamo già incontrati il12 maggio e abbiamo parlato confrontandoci. É stato un faccia a faccia importante. Ognuno ha espresso il suo pensiero. Personalmente, non ho incontrato nessun allenatore. Con Paolo Bianco ci sentiamo perché esiste da tempo un rapporto di amicizia e stima. Poi ho la sensazione che presto verrà ufficializzato il suo ingaggio in qualche club della caletterai. A questo – ha concluso – occorre aggiungere che sino al 31 maggio non potremmo sottoscrivere alcun contratto perché la società dovrà prima di tutto cambiare denominazione e poi adempiere ad alcuni obblighi economici, come il deposito della fideiussioni necessarie per l’iscrizione in Lega Pro».
Quindi la parola d’ordine in casa Catania è pazienza, che non ha nulla a che vedere con il tecnico dell’Audace Cerignola, uno dei nomi fatti come possibili sostituti di Giovanni Ferraro. Attesa anche per avere l’ufficialità delle riconferme di alcuni giocatori e dello staff tecnico. Su Zeoli e Lele Catania, il direttore rossazzurro è stato chiaro: «L’idea è quella di avere uno staff tecnico della società che deve essere accettato da chi vorrà, ora e in futuro, sedersi sulla panchina della squadra». Idea giusta dal punto di vista finanziario per il club, ma forse difficile da far accettare a chi dovrà guidare tecnicamente la squadra. É normale che chi arriva voglia portarsi il proprio staff che conosce perfettamente le metodologie di lavoro. Vedremo. Non si può fare altro.
L’unica certezza che ha dato il ds Laneri è sugli obiettivi del Catania per la prossima stagione: costruire una squadra che possa lottare subito per la promozione in serie B. Una bella dichiarazione da parte del dirigente etneo, che ha ribadito che la sua permanenza dipenderà dalla durata del rapporto di fiducia tra lui e il vice presidente Grella. Tradotto, se continuerà ad avere carta bianca da parte della dirigenza nessuno lo smuoverà da Catania, in caso contrario ci si separerà senza recriminazioni e astio. L’attesa per i sostenitori rossazzurri è appena iniziata, ma non dovrebbe durare a lungo per scoprire chi sarà il tecnico della prossima stagione e quali uomini guiderà per riportare il Catania in serie B.
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