Calcio Catania, Comune accelera per farlo ripartire dalla D «Garantire il prosieguo dell’attività agonistica e federale»

L’ambiente rossazzurro è ancora sotto shock per l’estromissione del Catania dal campionato di Serie C, ma la città cerca di reagire e di pensare subito al futuro. Quattro giorni dopo la decisione del tribunale di cessare l’esercizio provvisorio del club etneo, con la conseguente e definitiva cancellazione dai professionisti di ciò che rimaneva dei 75 anni di storia del Catania, è arrivata la comunicazione del Comune sulla decisione di avviare subito la procedura per provare a regalare una nuova identità al calcio cittadino, con la speranza di farlo ripartire su basi solide dalla Serie D.

Con una nota ufficiale partita pochi minuti fa da Palazzo degli elefanti si precisa infatti che «la giunta comunale presieduta da Roberto Bonaccorsi nella seduta di oggi ha deliberato per l’espletamento di tutti gli adempimenti, inclusa una procedura esplorativa volta ad acquisire eventuali manifestazioni di interesse da parte di società sportive candidabili, per l’iscrizione della squadra di calcio della città di Catania al campionato di serie D per la stagione 2022/2023. Il deliberato varato della giunta di Palazzo degli elefanti, su formale proposta dell’assessore allo Sport Sergio Parisi, arriva appena quattro giorni dopo la decisione del Tribunale etneo con cui ha revocato l’affiliazione alla fallita società Calcio Catania Spa, con svincolo del parco tesserati. Avvalendosi delle norme federali che ne danno facoltà, l’amministrazione comunale si è pronunciata per assicurare senza soluzione di continuità, ai tanti appassionati in Italia e nel Mondo della massima espressione calcistica cittadina, il prosieguo dell’attività agonistica e federale di una squadra in rappresentanza della città di Catania».

Il Comune ha poi anticipato quale sarà il prossimo step programmato dalla giunta per bruciare le tappe e cercare di attivare immediatamente l’iter che potrebbe permettere ai colori rossazzurri di ripartire dalla prima serie del calcio dilettantistico: «Il primo atto di questa iniziativa – prosegue la nota – sarà l’invio immediato, entro venerdì, dell’istanza tramite Pec, a firma del sindaco facente funzioni Roberto Bonaccorsi per essere autorizzati, ai sensi dell’articolo 52 delle Norme organizzative interne federali (Noif), a iscrivere una società sportiva nel campionato di serie D, rispettando tutte le prescrizioni stabilite». Infine una promessa da parte dello stesso Bonaccorsi: «Una volta ottenuto il via libera dalla Figc – sottolinea – auspichiamo in tempi rapidissimi, promuoveremo una procedura comparativa per scegliere il soggetto che presenti le migliori credenziali, che per quanto ci riguarda, saranno ancora più stringenti sotto il profilo etico e progettuale, di quanto stabilito dalle norme federali».


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]