Dopo i due rinvii nel mese di ottobre a causa dell'emergenza Covid, scatta al Barbera l'ora del match tra i rosanero, reduci da due vittorie consecutive, e i lucani guidati adesso dal tecnico Capuano e intenzionati a invertire il trend dopo due ko di fila
Buona la terza, finalmente Palermo-Potenza Boscaglia: «Gara da vincere, serve continuità»
Era destino che questa partita non si giocasse nel mese di ottobre. Né il 4, alla luce dello stop imposto dall’Azienda sanitaria locale della Basilicata al viaggio della compagine lucana in seguito a due casi di positività al Covid nel gruppo-squadra, né il 29, alla luce del rinvio d’ufficio da parte della Lega Pro scaturito dall’esistenza di un focolaio tra i rosanero che, numeri alla mano, non erano nelle condizioni di scendere in campo. Il giorno giusto stabilito dal ‘fato’ per Palermo-Potenza, recupero (inizio alle 15) della gara valida per la seconda giornata del girone C, è mercoledì 18 novembre. Rispetto alle prime due date calendarizzate e individuate inizialmente per la disputa della partita sono cambiate già molte cose e i profili delle due squadre presentano tratti diversi.
Il Potenza, reduce allo stato attuale da due sconfitte consecutive (che hanno provocato il malumore della tifoseria come dimostra lo striscione La nostra assenza non giustifica questa indecenza mostrato al termine del passo falso rimediato domenica sul campo della Vibonese) e protagonista in negativo dal punto di vista dei gol subiti avendo la peggiore difesa del girone con 20 reti al passivo, ha un nuovo allenatore (alla nona giornata Ezio Capuano è subentrato all’esonerato Mario Somma, padre del difensore rosanero Michele), anche se l’avvicendamento in panchina finora non è servito a dare quella sterzata che si aspettava la dirigenza rossoblù. E il vento del cambiamento ha coinvolto anche il Palermo, in grado con caparbietà e grande forza mentale di affrontare l’emergenza Coronavirus scattata all’interno della squadra e di riemergere dalle paludi della bassa classifica.
Determinanti, in questo senso, le vittorie consecutive ottenute contro Juve Stabia e Paganese. Successo, quest’ultimo, celebrato domenica nel secondo pomeriggio dai tifosi (gli ultras della Curva Nord 12, idealmente presenti durante la gara attraverso il messaggio contenuto nello striscione Vi daremo sempre la spinta. Continuate a giocare con cuore e grinta esposto sugli spalti, nella zona dello Stadio delle Palme hanno circondato d’affetto il pullman dei rosa con cori, fumogeni e lo striscione Passo dopo passo…Continuate così esibito poi all’esterno del Barbera) e che potrebbe avere dato agli uomini di Boscaglia lo slancio necessario per proiettarsi verso nuovi orizzonti. «Un grazie infinito ai nostri tifosi – ha sottolineato il tecnico rosanero – la loro vicinanza la sentiamo ed è davvero un peccato che non possano assistere alle nostre partite. Potenza in difficoltà? Non mi fido di niente e di nessuno. Sarà una gara difficile contro una squadra bene allenata. Con Capuano siamo amici, nutro grande stima nei suoi confronti ma dobbiamo vincere. Dobbiamo dare continuità a ciò che abbiamo fatto nelle ultime settimane – ha aggiunto – l’atteggiamento, comunque, è quello giusto e quello che voglio». Boscaglia, al di là di tutto, continua a fare ragionamenti nel breve periodo: «Non possiamo fare discorsi a lunga gittata, dobbiamo pensare ad una gara alla volta. Rientrare tra le prime dieci? E’ l’obiettivo minimo, iniziamo a vedere qualche raggio di sole ma la classifica attuale non è quella che deve avere il Palermo».
Per la sfida contro i rossoblù, che sono a quota 9 punti proprio come il Palermo e in compagnia anche di Catania, Monopoli e Virtus Francavilla e che al Barbera scenderanno in campo senza il difensore Conson e l’attaccante Cianci (capocannoniere al momento del girone C con 7 gol) in quanto squalificati, sono venti i convocati rosanero. Nell’elenco, di cui fa parte l’ex positivo Lancini che tuttavia non è ancora pronto, oltre a Valente (che pur essendo clinicamente guarito in seguito all’infortunio muscolare patito durante il derby è ancora indisponibile) mancano pure Corrado e Palazzi, entrambi alle prese – comunica il sito ufficiale – con una lieve lesione al flessore sinistro. Il primo sarà sostituito da Crivello sull’out sinistro in difesa, al posto dell’ex Monza invece si candida Peretti, favorito su Accardi, al centro della retroguardia accanto a Marconi. A centrocampo, reparto in cui andrà valutata la tenuta di Martin sempre molto lucido in cabina di regia, sicuri del posto sono Odjer (che ha scontato il turno di squalifica) e Broh, impiegabile anche più avanti tra le linee (e in questo caso, come avvenuto nel secondo tempo del match con il Catania e nella gara con la Juve Stabia, sul fronte offensivo agirebbe a sinistra Rauti inquadrato invece come trequartista centrale con Floriano sul binario mancino se Broh dovesse giocare nella mediana a due) a supporto di Saraniti.