Il cantante popolare catanese BriganTony, all’anagrafe Antonino Caponnetto, è morto il 22 luglio del 2022. Sono passati già più di otto mesi, ma la sua salma si trova ancora nella camera mortuaria del cimitero di Catania. «È inaccettabile che nessuno si sia interessato affinché venisse garantita una degna sepoltura a un uomo che ha fatto […]
BriganTony: a otto mesi dalla morte, «non è ancora stato seppellito»
Il cantante popolare catanese BriganTony, all’anagrafe Antonino Caponnetto, è morto il 22 luglio del 2022. Sono passati già più di otto mesi, ma la sua salma si trova ancora nella camera mortuaria del cimitero di Catania. «È inaccettabile che nessuno si sia interessato affinché venisse garantita una degna sepoltura a un uomo che ha fatto tanto per Catania e a cui Catania deve tanto». La denuncia arriva con una nota dell’avvocato penalista Peppino Lipera che è candidato a sindaco del capoluogo etneo e che, proprio qualche giorno fa, si è giocato l’asso nella manica della candidatura del paparazzo dei vip Fabrizio Corona. «Al cimitero di Catania – ha ricordato Lipera – si trova il noto viale degli uomini Illustri, dove sono sepolti gli uomini che hanno fatto la storia di Catania. BriganTony ha certamente scritto una importante pagina della storia della città di Catania e lì, senza alcun dubbio, la sua salma meriterebbe di riposare».
L’avvocato – che parla da candidato – ha anche riferito che la figlia del celebre cantante popolare etneo, Alessia Caponnetto avrebbe anche ricevuto «svariate promesse da parte di soggetti che si erano offerti di trovare una collocazione alla salma tra gli uomini illustri. Il Movimento popolare catanese e i catanesi tutti – conclude Lipera – chiedono non solo che venga data degna sepoltura alla salma di BriganTony, ma che trovi spazio nel viale degli uomini Illustri».