Blatte all’interno del laboratorio, dove si preparano dolci e tavola calda, in un bar-gelateria del lungomare di Catania. Le carenze igienico-sanitarie, riscontrate durante i controlli da parte della task force coordinata dalla polizia, hanno portato alla sospensione dell’attività. Per le criticità, accertate anche dal personale dell’Asp, il titolare è stato sanzionato per un totale di […]
Blatte tra dolci e tavola calda: chiuso un bar sul lungomare di Catania
Blatte all’interno del laboratorio, dove si preparano dolci e tavola calda, in un bar-gelateria del lungomare di Catania. Le carenze igienico-sanitarie, riscontrate durante i controlli da parte della task force coordinata dalla polizia, hanno portato alla sospensione dell’attività. Per le criticità, accertate anche dal personale dell’Asp, il titolare è stato sanzionato per un totale di 14.720 euro. I controlli hanno visto impegnati diversi poliziotti della squadra volanti e della divisione polizia anticrimine della questura, gli agenti del servizio Annona della polizia locale, il personale del corpo forestale della Regione Siciliana, gli ispettori dell’ispettorato territoriale del lavoro, i medici e i tecnici del dipartimento di prevenzione veterinaria – servizio di sanità pubblica veterinaria, dipartimento di prevenzione – servizio igiene pubblica e Spresal dell’Asp di Catania.

Complessivamente, sono state identificate dai poliziotti venti persone. Sempre all’interno del bar-gelateria, i tecnici dello Spresal hanno riscontrato le uscite d’emergenza chiuse a chiave, la presenza di due macchinari utilizzati per la preparazione di alimenti privi dei necessari requisiti di sicurezza e i presidi contenuti nella cassa di pronto soccorso sono risultati scaduti. Pertanto, per queste infrazioni alla normativa vigente, il titolare è stato denunciato all’autorità giudiziaria e sanzionato per 5320 euro. Nello stesso tempo, gli agenti della polizia municipale hanno riscontrato modifiche strutturali non segnalate in planimetria ed è stata accertata la mancanza dei precursori per la rilevazione del tasso alcolemico. In questo caso, sono state contestate sanzioni per 5400 euro.