I paladini si schiodano dall’ultimo posto andando a vincere sul parquet di Reggio Emilia. La Fortitudo fa bottino pieno a Tortona, balzando al secondo posto, mentre i granata si arrendono in casa alla Virtus Roma. Nel femminile, le iblee si impongono su Napoli
Basket: risorge l’Orlandina, bene Ragusa In A2 impresa di Agrigento, cade Trapani
Si sono giocate nel weekend le gare che hanno visto impegnate le squadre siciliane di basket.
Serie A
Grissin Bon Reggio Emilia-Betaland Capo d’Orlando 69-75
Successo importantissimo per la squadra di coach di Carlo che lascia l’ultima posizione e trova i primi due punti stagionali. I padroni di casa non sfruttano in avvio le occasioni, così l’Orlandina trova il canestro con Delas ed Edwards. Gli emiliani trovano il pari e poi il vantaggio con la tripla di Della Valle, ma Ikovlev risponde con la stessa arma. Prima della sirena, Strautins perde due brutti palloni e Reggio chiude la prima frazione sul 20-16. Nel secondo periodo, la Betaland si riporta a contatto, ma la Grissin Bon prova subito ad allungare senza però scavare un solco pesante. Kulboca ed Edwars la ribaltano sul 31-30, poi Reggio trova un parziale di 8-0 che i siciliani recuperano con i liberi di Edwards sul 41-37 all’intervallo. Al rientro sul parquet, Atsur trova il pareggio a quota 44, Reggio fatica e i siciliani si portano avanti di cinque punti con uno scatenato Kulboca. Gli emiliani non mollano e si riportano a contatto, ma Wojciechowski chiude la terza frazione sul 55-53. L’ultimo quarto vede l’Orlandina partire fortissimo con i punti firmati da Wojciechowski e Ihring, poi la Grissin Bon risponde con Markoishvili, Wright e Mussini che vale il vantaggio, 62-61. Edwards riporta i suoi avanti e Atsur trova due triple che scavano un piccolo solco, poi Kulboka chiude i conti con il definitivo 69-75.
Serie A2
Pallacanestro Trapani-Virtus Roma 76-77
Primo ko interno per la squadra di coach Ducarello che cede in casa l’intera posta in palio alla Virtus Roma. Prima tripla per i siciliani con Viglianisi e i granata al 5’ conducono per 9-4. Poco dopo, altre due bombe sempre firmate Viglianisi e i punti di Perry portano Trapani sul 19-11, Roma fatica non poco a trovare punti e alla prima sirena i padroni di casa sono avanti per 22-16. Nella seconda frazione, i capitolini risalgono a -1, Trapani soffre fino a quando non trova i punti di Mollura per il 30-26 locale. Trapani cerca i punti di Jefferson che non arrivano, ma resta davanti nel punteggio all’intervallo lungo, 39-38. Al ritorno in campo arriva il primo vantaggio ospite con la tripla di Thomas, poi Jefferson risponde allo stesso modo. Renzi riporta i siciliani avanti, ma Roma risponde colpo su colpo e così i granata vanno in affanno. I capitolini allungano sul 51-59, Trapani ha il merito di accorciare il gap alla terza sirena, alla quale si arriva sul 57-61. Con i punti di Jefferson, Trapani si riporta avanti nell’ultimo quarto anche grazie a un tecnico fischiato a Baldasso. La Virtus però è viva e la tripla di Benetti vale il pari. I liberi di Perry e Renzi fanno da contraltare ai punti di Thomas, poi la tripla di Landi vale il definitivo 76-77.
Bertram Tortona-Fortitudo Agrigento 85-88
Impresa della squadra biancazzurra che espugna il parquet di Tortona e si porta in seconda posizione a due soli punti dalla capolista Casale. Inizio ottimo per i siciliani che trovano sin da subito i punti di Zugno e Guariglia, ma Johnson e Sorokas regalano il pari ai padroni di casa. Agrigento prova ad allungare, ma i piemontesi non mollano e si portano avanti sull’11-10. La risposta agrigentina non si fa attendere, ma la gara è equilibrata fino a quando Meluzzi non trova il primo stappo che vale il 20-15. I locali restano avanti e allungano prima della sirena sul 29-22. Nel secondo periodo si continua a segnare tanto: Agrigento accorcia le distanze e Quaglia le ristabilisce. Tortona riesce addirittura ad allungare con i punti di Johnson e Garri, i biancazzurri soffrono e si va al riposo sul 55-42. Nella terza frazione, i padroni di casa restano in netto controllo, Agrigento accorcia leggermente ma Tortona li ricaccia a 14 punti. Evangelisti dà una scossa ai suoi e riporta il gap a -10. Prima della terza sirena, i siciliani si riportano sul -6 e la partita è più che mai aperta. Nell’ultimo quarto, Agrigento continua a trovare punti e accorcia fino a quando non trova il pari a quota 74. Mancano quattro minuti al termine e i siciliani si portano avanti sul 78-80, ma Spanghero riporta il punteggio in parità. Nei minuti finali, Pepe e Ambrosin portano i biancazzurri avanti sull’82-87, la Bertram accorcia ma non basta, finisce 85-88.
Serie A1 femminile
Virtus Eirene Ragusa-Saces Mapei Givova Dike Napoli 75-61
Torna a vincere la squadra iblea e lo fa con un’avversaria tutt’altro che semplice, imponendosi sulla Dike Napoli dell’ex Molino. Ragusa concede poco o nulla sin dall’inizio, con una Ndour scatenata che trova subito il 6-0. Le campane riescono ad accorciare, poi le iblee accelerano e approfittano di due amnesie della difesa ospite che valgono il 26-14 alla prima sirena. Nel secondo periodo, le napoletane soffrono il talento di Ndour, ma la squadra ospite non molla e accorcia con i punti di Carta e Harmon fino al 38-37. Prima dell’intervallo lungo, però, Ndour, Soli e Kuster aggiornano il tabellone sul 47-39. Al rientro sul parquet, le squadre faticano a segnare, il distacco rimane pressoché invariato e la gara non sembra del tutto chiusa. Nell’ultimo quarto, Napoli si porta sul -8 con Dolson, Cinilli e Hamby, poi Kuster chiude definitivamente i giochi sul 75-61.