Basket, Ragusa culla il sogno scudetto Domani si gioca il primo titolo della sua storia

Tutto in 40 minuti. Questo il tempo che la Passalacqua Spedizioni Ragusa ha a disposizione per provare, per il secondo anno consecutivo, a prendersi il primo scudetto della sua storia. Tutto ancora in gara quattro, come un anno fa, giocando in casa al Palaminardi. Corsi e ricorsi storici cominciano a fare parte del cammino della società siciliana, ma dopo la vittoria maturata ieri sera grazie sul punteggio di 56 a 52, nessuno vuole più accontentarsi. 

Le siciliane hanno battuto il Famila Schio per la seconda volta consecutiva negli ultimi due confronti, sfoderando una prestazione convincente. La squadra non è stata perfetta durante il secondo quarto, ma non si è disunita di fronte al tentativo di fuga provato dalle venete, un break che in passato era costato caro alle siciliane.

Entusiasmo alle stelle nello staff ragusano, ma di scudetto si preferisce non parlare. In caso di sconfitta tutto sarebbe rimandato a gara 5, partita che si giocherà nuovamente in Veneto. Ma affrontare Schio in trasferta al Pala Campagnola non è mai stato un buon affare. Rimane con i piedi ben saldi per terra coach Nino Molino, artefice della vittoria di ieri, tra le più convincenti della Passalacqua contro Schio degli ultimi anni. «C’è stato un momento difficile nel secondo quarto – ammette l’allenatore messinese – ed è stato importante non avere perso la testa come era successo in gara 1. Nel terzo e quarto periodo abbiamo trovato buone soluzioni offensive con tutte le giocatrici, mentre in difesa la squadra è stata straordinaria per tutta la partita, perché è riuscita a limitare Schio per due volte sotto i 60 punti. Questo è segno di grande concentrazione e grande intensità, sono molto soddisfatto».

Ieri la Passalacqua è parsa compatta e carica, unita nel tentativo di centrare l’unico obiettivo possibile a questo punto della serie, ovvero vincere ancora per portarsi avanti e guadagnare il match point scudetto al Palaminardi. Proprio com’è stato fatto anche nella passata stagione. La spinta del pubblico, come pronosticato, è stata determinante. Sono tornati sorriso ed entusiasmo nel volto dei tifosi ragusani; società e squadra sono pronti a scommettere ancora su di loro per trovare l’uomo in più in vista della fatidica gara 4 in programma domani, primo maggio, al Pala Minardi. «Per questo risultato ha fatto il suo anche il pubblico – ha dichiarato Molino -. So che lo avremo dalla nostra, che ci trascinerà fino alla fine, sperando che sia un primo maggio diverso da quello dell’anno scorso».

Proprio in vista del nuovo importante impegno casalingo la Passalacqua vola basso: «Dobbiamo dimostrare ancora di essere una grande squadra – ha detto il coach – cosa di cui in verità non ho mai dubitato anche nei momenti di maggiore difficoltà. Siamo in vantaggio, è vero, ed abbiamo un’occasione ghiottissima per provarci con tutte le nostre forze. Metteremo in campo tutto quello che abbiamo anche se sappiamo di avere speso molto per questa partita».

In casa Schio la sconfitta ha serrato i ranghi. Ultima chiamata per le venete che ammettono di «non poter più sbagliare». Nessun commento da parte del coach delle scledensi, lo spagnolo Miguel Mendez, che in gara 4 preparerà la partita per il solo risultato utile; una vittoria indispensabile per non lasciarsi sfuggire di mano un campionato in cui Schio non è sembrata più la formazione extraterrestre delle scorse stagioni.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]