Basket, l’Orlandina combatte ma cede contro Milano Vincono Agrigento e Trapani. Tra le donne ko Ragusa

Si sono giocate ieri le gare che hanno visto impegnate le squadre siciliane di basket.

Serie A
Betaland Capo d’Orlando-EA7 Emporio Armani Milano 62-68
Sul proprio parquet, l’Orlandina sfiora l’impresa contro l’Olimpia, ma i milanesi si impongono nel finale. Gli ospiti partono bene con Cusin e M’baye, mentre per i siciliani è Delas a realizzare il primo canestro. Negli ultimi minuti della prima frazione, Edwards da un lato e Theodore dall’altro accendono la sfida, con i meneghini che alla prima sirena conducono 11-16. Nel secondo periodo, Wojciechoski e Ikovlev aprono le danze. Per gli ospiti risponde Micov, i paladini non riescono così a passare in vantaggio almeno fino al 27’, quando Delas appoggia a canestro e segna il libero supplementare per il 28-27. Prima dell’intervallo, Milano si riporta avanti per 31-33. Al rientro sul parquet partenza sprint di Milano con M’baye, Micov e Cusin, così gli ospiti si ritrovano sul +8. La Betaland risponde con Atsur riportandosi a contatto e chiudendo la terza frazione sul 46-48. L’ultimo quarto vede il gap allungarsi e accorciarsi come un elastico. L’Orlandina riesce anche a sorpassare gli avversari, ma poi Micov, Goudelock e Gaudaitis danno a Milano il vantaggio decisivo.

Serie A2
Fortitudo Agrigento-Remer Treviglio 82-68
Successo importante della squadra biancazzurra, che conquista la seconda vittoria di fila al PalaMoncada. I siciliani iniziano benissimo trovando un discreto vantaggio già dai primi minuti, mentre gli ospiti appaiono un po’ fuori partita e così si arriva alla fine del primo periodo sul 20-9. Nel secondo quarto, Treviglio continua a non impensierire particolarmente i padroni di casa che continuano ad andare a segno con i vari Rotondo, Lovisotto e Guariglia. I siciliani si ritrovano sul +17, ma a questo punto i lombardi reagiscono e accorciano prima dell’intervallo lungo al quale si arriva sul 34-24. Nella terza frazione, la squadra ospite rientra decisamente in partita accorciando sul -5. A questo punto la Fortitudo soffre ma resta lucida, poi Evangelisti sale in cattedra e permette ai suoi di allungare. L’ultimo quarto vede un botta e risposta continuo che premia i padroni di casa, bravi a mantenere il vantaggio con i canestri di Cannon, Ambrosin e Williams che chiudono la contesa.

Pallacanestro Trapani-Soundreef Siena 85-75 Gara impeccabile della squadra granata che fa due su due in casa imponendosi in un match sulla carta tutt’altro che facile. Punteggio sbloccato da Perry e poi due triple consecutive di Ganeto che valgono un immediato 7-0. Trapani trova un altro canestro con la tripla di Jefferson, poi Sandri e Ebanks accorciano, ma Jefferson e la schiacciata di Perry riportano i siciliani sul +9, vantaggio addirittura rimpinguato a fine primo quarto, 27-15. Il secondo periodo inizia con le triple di Turner e Lestini, poi Trapani trova tre bombe di Jefferson e il punteggio è di 36-22. Quest’ultimo è scatenato e continua a trovare la via del canestro, si segna da una parte e dall’altra, ma il vantaggio dei siciliani (52-31) è rassicurante. Dopo l’intervallo, i toscani provano ad accorciare, ma Trapani non molla di un centimetro e trova con Renzi, Perry e il solito Jefferson punti importanti che valgono il 70-50 al 30’. L’ultimo quarto vede il prepotente tentativo di Siena di rientrare: gli ospiti accorciano con i punti di Vildera e Borsato, Trapani trova la tripla di Bossi e ormai è imprendibile, grazie anche le realizzazioni di Renzi e Jefferson.

Serie A1 femminile
Fila San Martino-Virtus Eirene Ragusa 60-59
Gara col brivido e sconfitta all’ultimo secondo per le iblee che rimediano il secondo ko stagionale in casa di San Martino. La squadra padrona di casa parte meglio, per le biancoverde risponde Ndour ma Oroszova firma una tripla che consente al Fila di allungare. La squadra di coach Recupido trova il pari con i punti di Gorini a quota 15, poi la squadra di casa allunga nuovamente e chiude il primo periodo sul 26-21. Nella seconda frazione, i punti di Fassina e Oroszova valgono il +13 per le venete che non accennano a fermarsi e volano addirittura sul 43-23. Prima dell’intervallo, però, Ragusa riesce ad accorciare leggermente il gap chiudendo sul 44-30. Le squadre rientrano in campo e la Virtus Eirene accorcia ancora con due canestri di Consolini. San Martino fatica a trovare punti fino a quando non è Bailey a dare ossigeno alle padrone di casa. Anche alla terza sirena, però, le venete mantengono i 14 punti di vantaggio sul 54-40. L’ultimo quarto è una vera e propria guerra: Ragusa si avvicina con i punti di Formica e accorcia fino al 56-50. Per il Fila risponde Mahoney, ma Gorini, Kuster e Ndour riportano le biancoverdi sul -1. Ragusa ha a disposizione l’ultimo possesso, ma la conclusione di Consolini si infrange sul ferro.


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