Weekend incentrato su gare valevoli per i play off quello che ha visto impegnate le squadre siciliane di basket. In serie A2, Agrigento vince a Mantova gara 1 degli ottavi, mentre Trapani va ko a Brescia. Nel femminile, Ragusa è punita sin troppo severamente da Schio nel primo atto della semifinale.
Serie A2
Dinamica Generale Mantova-Fortitudo Agrigento 70-72 Successo importantissimo per la squadra di coach Ciani che si impone al PalaBam di Mantova nella gara 1 degli ottavi di finale play off. L’avvio dei siciliani è più che entusiasmante, i biancazzurri a ogni azione riescono a far male agli avversari con Eatherton, che realizza i primi otto punti degli ospiti. Udanoh prova a sbloccare i padroni di casa, ma il primo quarto è praticamente un monologo agrigentino. I mantovani accorciano e vanno sul -5 con una bomba di Di Bella, ma Evangelisti e ancora Eatherton continuano a fare impazzire i padroni di casa. Il divario si allarga sempre di più fino all’8-24 con cui si chiude la prima frazione di gioco. Saccaggi apre il secondo periodo portando i suoi sul +18, poi Gergati prova ad accorciare per i suoi e Mantova comincia a prendere fiducia, arrivando fino al -11. Agrigento, però, è lesta a riprendere la fuga con i soliti Evangelisti e Saccaggi: a metà gara, i siciliani conducono per 26-43. Al rientro sul parquet, l’intensità dei padroni di casa è diversa: la Dinamica prova a recuperare grazie a uno scatenato Udanoh, la tripla di Amici, inoltre, regala a Mantova il -10. Il divario diminuisce ancora con Ndoja e Ferguson e adesso il punteggio è di 42-45. Il brutto digiuno dei biancazzurri è interrotto da Evangelisti, con la Fortitudo che nel finale del terzo periodo torna sul +6 grazie a Martin. L’ultimo quarto si apre con un ottimo avvio di Agrigento che trova un break di sette punti: 48-61. Gergati e Ndoja suonano la carica per i padroni di casa, poi Amici fa 3 su 3 in lunetta e porta i lombardi a due punti dai siciliani. A poco più di un minuto e mezzo dal termine, Gergati trova il pari a quota 68, ma i liberi di Piazza riportano avanti Agrigento. Udanoh pareggia nuovamente, ma a un secondo dalla fine è Martin a trovare il canestro decisivo e a regalare gara 1 ad Agrigento. Martedì, alle ore 20,30, il secondo atto della sfida.
Basket Brescia Leonessa-Lighthouse Conad Trapani 80-70 Comincia male la serie degli ottavi di finale per la Pallacanestro Trapani, sconfitta per 80-70 da Brescia. La gara inizia con un canestro di Viglianisi anche se l’avvio è equilibrato tra le due squadre. Al 3’, Trapani è avanti di cinque lunghezze, ma Moss consente ai padroni di casa di recuperare subito lo svantaggio. Una tripla di Ganeto riporta avanti i siciliani, che all’8’ conducono per 15-21, ma i lombardi reagiscono e con due liberi di Bushati chiudono avanti di una lunghezza la prima frazione. Il secondo periodo è aperto da Filloy, dopo il quale Tommasini, Gloria e Chessa firmano un parziale di otto punti che regala il +6 agli ospiti. La contesa procede in pieno equilibrio, anche se nella fase centrale si vedono diversi errori al tiro. Prima dell’intervallo, Viglianisi incassa due sfondamenti e consente ai suoi di chiudere la prima metà di gara con un vantaggio di sette punti (33-40). Nella terza frazione è Brescia a partire meglio, con cinque punti di Moss che riavvicinano notevolmente i padroni di casa. I granata restano a digiuno per circa tre minuti, poi è Mays con una tripla a restituire fiducia ai siciliani. Al 25’ i padroni di casa passano in vantaggio e all’ultimo mini-intervallo i lombardi sono avanti di cinque (57-52). In apertura di ultimo quarto, Fernandez fa decollare ulteriormente i suoi; i granata, dal canto loro, cercano di non far scappare via gli avversari, ma si affidano troppo alle iniziative individuali. Brescia segna sempre di più e al 37’ il punteggio è di 70-62. Lo sforzo profuso dai granata li porta fino al meno due (72-70), ma Hollis e Cittadini chiudono i conti negli ultimi secondi per il definitivo 80-70. Martedì si scenderà ancora in campo: in programma gara 2 sempre sul parquet bresciano, prima di tornare in Sicilia per il terzo atto della disputa.
Serie A1 femminile
Famila Wuber Schio-Virtus Eirene Ragusa 73-56 Comincia nel peggiore dei modi la serie della semifinale play off per la Passalacqua Ragusa in quella che, negli ultimi anni, è stata sempre la finale per aggiudicarsi lo scudetto. Le iblee vengono sconfitte dalle campionesse d’Italia di Schio per 73-56, un risultato che ha premiato la profondità delle venete. Ad aprire le danze è Yacoubou, con Brunson che risponde dalla media distanza. Dopo quattro minuti il punteggio vede avanti le arancioni per 10-4, ma grazie a Brunson e Little le iblee tornano in scia. Per le padrone di casa ci pensano allora Walker e Sottana e il vantaggio delle venete si allarga ancora. Il Famila conduce di sette lunghezze a un minuto dalla prima sirena, ma Gonzalez è brava ad accorciare sul 21-16. In avvio di secondo quarto, una tripla di Zandalasini consente alle padrone di casa di allungare sul +8. Dopo oltre tre minuti, Rebecca Lia Valerio da tre interrompe il digiuno ospite (26-19). La Passalacqua ripiomba sul -9 e sembra all’angolo, ma la tripla di Little vale come uno squillo per le biancoverdi. Le padrone di casa non riescono a trovare la doppia cifra di vantaggio grazie all’ex Connecticut, così a metà gara il punteggio è di 38-30. Nel terzo periodo, Ragusa trova presto il -5, ma Schio risponde con Walker, Sottana e Yacoubou, trovando il +11. Le iblee iniziano a steccare anche dalla lunetta, così Macchi e Walker firmano addirittura il +15 per le venete. Ragusa ha una piccola reazione che riporta lo svantaggio a dieci lunghezze, ma alla terza sirena il tabellone segna 54-46. Nell’ultimo quarto ci si mette un po’ a trovare un canestro, che arriva con un libero di Nadalin. Ragusa viene presto ricacciata a -9, ma le biancoverdi si rifanno sotto con cinque punti di Gonzalez e Little. Le siciliane sciupano due buone occasioni e a questo punto Schio prende definitivamente il largo con Walker, Macchi e Battisodo che trovano il definitivo 73-56. Un risultato fin troppo pesante per Ragusa che martedì giocherà tra le mura amiche del PalaMinardi gara 2.
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