Un 32enne di origini nordafricane è stato arrestato dai carabinieri con l'accusa maltrattamenti in famiglia, lesioni personali e violenza sessuale. Le indagini sono partite da una segnalazione dei vicini. I militari hanno convinto la donna a raccontare quanto vissuto
Barcellona, picchia e violenta la moglie Abusi anche in gravidanza, lei denuncia
Maltrattamenti in famiglia, lesioni personali e violenza sessuale, a danno della propria moglie. Con queste accuse è stato arrestato dai carabinieri di Terme Vigliatore un 32enne di origini nordafricane. Le indagini sono durate pochi giorni, partite dopo un controllo dei militari dell’Arma a casa della coppia, che vive in un paese del comprensorio di Barcellona Pozzo di Gotto, a seguito di una segnalazione dei vicini che lamentavano urla e schiamazzi.
Arrivati sul posto, i carabinieri sono rimasti colpiti dallo stato di prostrazione della donna che è stata convinta a raccontare quanto vissuto, superando l’iniziale diffidenza. Ne è emerso un quadro drammatico. La donna ha denunciato con grande precisione, tutte le violenze subite nei due anni trascorsi con l’uomo: ha parlato di sistematiche aggressioni con schiaffi, pugni, minacce e ma anche abusi sessuali e umiliazioni, subite anche mentre era in gravidanza.
Gli investigatori avrebbero trovato riscontro alle sue dichiarazioni con altre evidenze investigative e documentazione, che avrebbero confermato lo stato di quasi segregazione in cui viveva. Sabato sono quindi scattate quindi le manette per il marito. L’ordinanza di custodia cautelare è stata emessa dal Gip del Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto, Fabio Gugliotta, su richiesta della sostituta procuratrice Sarah Caiazzo, che appartiene a un gruppo specializzato di magistrati che tratta reati commessi in danno delle cosiddette fasce deboli.