La donna, riferisce il sindacato, è stata colpita con un pugno dal parente di un paziente. Da tempo «si assiste ad una escalation di minacce - afferma il sindacalista - e di aggressioni nei confronti dei lavoratori. Sosteniamo la necessità di una razionalizzazione dei costi, ma non sulla pelle degli operatori in prima linea con l’utenza»