La Squadra mobile di Ragusa ha notificato le ordinanze di custodia cautelare nei territori di Ragusa, Siracusa, Catania, Caltanissetta e Torino. Denunciate 65 persone, che erano solite rifornirsi in un'officina per i tir e in un autolavaggio industriale. Il carburante erano distribuito anche con innaffiatori. Guarda le foto e il video
Augusta, rubavano e rivendevano il carburante Quindici arresti, tra i clienti tanti professionisti
Quindici arrestati e 65 acquirenti denunciati, tra i quali diversi professionisti. È il risultato dell’operazione Free fuel, effettuata dalla Squadra mobile di Ragusa su disposizione della Procura iblea. Le indagini, iniziate lo scorso anno, hanno portato a scoprire le attività di un gruppo criminale dedito al furto e alla successiva vendita di carburante. La refurtiva – circa un milione di litri all’anno – veniva sottratta a un’azienda attiva nel territorio ibleo, che gestisce anche centinaia di distributori. Gli arresti sono avvenuti nei territori di Ragusa, Siracusa, Catania, Caltanissetta e Torino.
Gli investigatori hanno ricostruito il complesso meccanismo che permetteva ai 15 di appropriarsi del carburante, durante il tragitto che dalle raffinerie portava la benzina ai distributori. Il carburante, infatti, veniva scaricato nei serbatoi della Tir Service, ditta riconducibile a Luca Bellistri e Sebastiano Cacciola. La stessa officina serviva poi come rivendita. Alla quale, stando alle immagini delle telecamere nascoste installate dalla polizia, si rifacevano decine di persone. Tra i clienti anche tanti professionisti che «pur se di elevata posizione sociale erano soliti ordinare grossi quantitativi di carburante pagandolo a un prezzo molto inferiore rispetto a quello di mercato». La distribuzione della benzina avveniva anche con metodi curiosi: con innaffiatoi per le piante, le autovetture richiedenti piccole quantità di carburante, mentre per i grossi quantitativi venivano utilizzati fusti riempiti con grossi di tubi di conduzione.
L’attività investigativa ha avuto, inoltre, bisogno anche dell’autorizzazione alle intercettazioni telefoniche, dopo che alcuni autisti avevano scoperto la presenza delle telecamere a bordo dei mezzi. Coinvolti negli affari illeciti anche i titolari di un autolavaggio industriale, situato a poca distanza dall’officina.
Gli arrestati:
Agosta Salvatore, nato a Modica il 23.01.1972
Bellistri Luca, nato a Augusta (SR) in data 30.05.1977
Cacciola Sebastiano, nato a Catania in data 27.01.1971
Cappuccio Giuseppe, chiamato Pino, nato a Augusta in data 19.06.1963
Castrogiovanni Ivan, nato a Siracusa in data 06.07.1991
Castrogiovanni Marco nato a Siracusa il 15/08/1974
Cuddè Giovanni, nato a Caltagirone in data 11.01.1978
Iacono Claudio, nato a Floridia in data 26.10.1957
Iemmolo Michele, nato a Modica in data 24.11.1955
Novello Michele, nato a Caltagirone (CT) in data 05.04.1976
Pupillo Daniele, nato a Siracusa il 27.08.1985
Rinaldi Saverio, nato a Siracusa il 05.09.1964
Saraceno Antonino, nato ad Augusta (SR) il 03.11.1976
Spadaro Salvatore, nato a Messina in data 3.12.1970
Venuto Andrea, nato a Augusta in data 18.02.1994
Carnevale Fabio, nato a Siracusa il 05.06.1984