Doveva essere il giorno dei tanti attesi risultati del test del Dna su Olesya Rostova, la ragazza che ha lanciato un appello alla televisione russa per cercare i propri genitori. La giovane ha un'età e un aspetto che corrispondono col profilo di Denise Pipitone, la bambina di quattro anni scomparsa da Mazara del Vallo nel 2004, ma solo il test genetico potrà chiarire la vicenda. Test i cui esiti, tuttavia, sono rimasti celati dalla Tv russa, una decisione non gradita dai legali di Piera Maggio, mamma della piccola Denise, che si è sottoposta alle analisi di comparazione.
«Non vogliamo sottoporci a un ricatto mediatico da parte della tv russa - dice all'Ansa l'avvocato Giacomo Franzitta - Se prima della trasmissione non ci faranno avere la documentazione relativa al gruppo sanguigno di Olesya e dell'eventuale test del Dna non parteciperemo ad alcun collegamento televisivo».
«Senza questa documentazione - prosegue il legale - non parteciperemo ad alcuna trasmissione né passerella televisiva e chiuderemo ogni rapporto con la tv russa. Abbiamo accettato la loro proposta di un 'faccia a faccia' in tv con l'obiettivo di fornire alla Procura che indaga tutta la documentazione scientifica necessaria a fare chiarezza. In mancanza di ciò chiederemo alla magistratura di svolgere direttamente tutti gli accertamenti del caso con una rogatoria internazionale, ma non siamo disposti a una strumentalizzazione mediatica della vicenda».