Rosolini, in fiamme l’auto del presidente del consiglio «Temo abbia agito la criminalità, ma dietro ci sia altro»

«La mano che ha agito è certamente quella della criminalità, ma la mia ipotesi è che dietro potrebbe esserci altro». Piergiorgio Gerratana non ha dubbi: dietro l’incendio che questa notte, intorno alle 2, ha distrutto la sua auto parcheggiata vicino casa, in via Gonzaga, in pieno centro storico a Rosolini, c’è «certamente il mio ruolo in politica che a qualcuno continua a dare fastidio». Attuale presidente del Consiglio comunale di Rosolini, Gerratana aveva già avuto a che fare con le fiamme circa sei anni fa. All’epoca, quando era consigliere comunale di opposizione, un rogo aveva devastato la sua villetta di campagna. «Un immobile che avevo arredato come casa vacanze – ricorda ricostruendo la passata vicenda a MeridioNews – ebbe danni molto ingenti. Sotto i divani, trovammo addirittura degli pneumatici». La denuncia contro ignoti dell’epoca non ha ancora portato a nulla e il fascicolo alla Direzione distrettuale antimafia è ancora aperto. 

«Intorno alle due – racconta Gerratana in merito all’episodio della scorsa notte – mi hanno citofonato dei passanti che hanno visto le fiamme e hanno riconosciuto la mia macchina. Appena mezz’oretta prima, mi ero svegliato per andare a bere, ma non ho notato nulla». Sul luogo sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di Noto che non hanno trovato nessun elemento rilevante per determinare le cause dell’incendio. Sul fatto, adesso, stanno indagando i carabinieri che stanno visionando le immagini delle telecamere di videosorveglianza di alcune attività commerciali della zona, in una delle vie più trafficate della cittadina del Siracusano. 

«Purtroppo non riesco a collegare questi due episodi a qualche mia azione in particolare – afferma il 38enne che, nella vita, è anche dipendente di Confagricoltori – So solo che, questa volta, pare che mi abbiano aspettato. Perché dal 27 dicembre sono stato in vacanza fuori dalla Sicilia con la mia famiglia e sono rientrato in macchina proprio ieri pomeriggio». Storico attivista del centrosinistra rosolinese, Gerratana per un breve periodo è stato anche assessore regionale al Territorio e all’Ambiente nell’era in cui presidente era Rosario Crocetta. Un mese e cinque giorni di mandato (dal 17 settembre al 22 ottobre del 2014) dopo le dimissioni presentate da Maria Rita Sgarlata – deceduta lo scorso settembre per un tumore – per via delle polemiche su presunte irregolarità nella realizzazione di una piscina nella sua villa al mare.  

«La sola cosa che mi preoccupa – ammette Gerratana – è il fatto che anche questo, come altri episodi, rimanga senza risposte e i responsabili senza volto e impuniti. Chi si impegna in politica in aree come la nostra spesso si sente senza tutele e in trincea. Una domanda mi resta: ne vale la pena?». Che nell’ultimo decennio Rosolini non sia stato un territorio semplice lo conferma anche il sindaco Giuseppe Incatasciato. «In particolare, nel quinquennio che va dal 2008 al 2013 si sono avvicendati almeno una decina di incendi che hanno riguardato il mondo della politica locale – spiega il primo cittadino – E nessuno di questi ha ancora avuto un esito di qualche tipo». 

Anche nel periodo successivo, si erano registrati episodi preoccupanti nella cittadina che conta circa 22mila abitanti. Quasi due anni fa, a essere distrutta dalle fiamme era stata l’auto dell’ex assessore ai Lavori pubblici Carmelo Di Stefano. Lo stesso che nel novembre del 2016 aveva trovato una testa di pecora mozzata e un bossolo di fucile sopra la sua BmwQualche tempo prima a essere presi di mira erano stati anche l’ispettore dei vigili urbani Sebastiano Galazzo, la consigliera comunale Tina Cicciarella, il presidente della Confederazione nazionale artigiani Giuseppe Cicero e l’ex direttore generale del Comune Piero Iemmolo. «Appare evidente – è l’appello del sindaco – è che la città ha bisogno di un controllo maggiore».  


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]