Fiera del Cavallo, 30mila presenze ma anche tanti disservizi Lunghe file e visitatori a digiuno nell’evento caro a Musumeci

Un successo oltre le aspettative ma anche non pochi disagi nell’organizzazione. Mentre alla Regione si festeggia ancora per il risultato conseguito nella Tenuta Ambelia nel corso della tre giorni della Fiera Mediterranea del Cavallo, non si placano sui social network, e non solo, le polemiche legate ai disservizi.

L’affluenza, in effetti, è stata al di sopra di quanto previsto (oltre 30mila presenze complessive), con circa cinquemila visitatori il primo giorno, il boom di 15mila persone il secondo e circa 12mila il terzo. «Un flusso di gente – si leggeva nel comunicato conclusivo della manifestazione – continuo e costante dalle prime ore della mattina fino al tardo pomeriggio. Famiglie con bambini, appassionati, addetti ai lavori, intere scolaresche e semplici curiosi hanno animato le numerose isole espositive allestite all’interno dei 45 ettari della seicentesca tenuta di Militello in Val di Catania». Ma se il successo di Ambelia ha spinto il governatore ad annunciare già adesso che la prossima edizione si terrà dal 15 al 17 maggio 2020, in concomitanza dunque con la Festa dell’Autonomia della Regione, c’è chi racconta invece dei tanti disagi vissuti nei giorni della Fiera.

I numeri «oltre ogni più rosea aspettativa», infatti, hanno causato file considerevoli, secondo il racconto dei presenti. Ad esempio per usufruire del servizio navetta, che dai parcheggi portava fino alla Tenuta. Una volta giunti all’ingresso, poi, si proseguiva a piedi e per raggiungere l’unica area mensa-ristoro bisognava percorrere circa un chilometro a piedi. Lì, nell’area ristoro, era allestito l’unico punto vendita sia per i pasti che per le bibite, con file lunghissime che si sono susseguite in tutte e tre le giornate.

Il primo giorno sono addirittura finite le bottigliette d’acqua (24mila bottigliette vendute), non è andata meglio il secondo e il terzo, quando la folla è stata tale che in molti sono rimasti a digiuno, dopo aver fatto la fila in attesa di prendere un boccone, ma i pasti sono finiti ben prima di avere servito tutti i presenti. C’è anche chi lamenta che le zone d’ombra fossero insufficienti, imponendo a curiosi e visitatori di restare sotto al sole anche nelle ore più calde. 

Polemiche che si sono riversate sui social dove i commenti negativi sono stati diversi. Tra questi, quello di Giovanni Cirasa, presidente dell’associazione Tutela Razze Siciliane, che in un post su Facebook si dice «deluso» e descrive alcuni aspetti organizzativi della Fiera come «un pasticcio imbarazzante», puntando il dito contro Coldiretti, che ha gestito l’area ristoro. All’associazione di categoria è stato dato un affidamento diretto di tutto il servizio mensa. 

«Per la Fiera del Cavallo – spiega a Meridionews l’assessore all’Agricoltura Edy Bandiera – abbiamo messo in piedi un comitato organizzatore, nel quale abbiamo coinvolto le associazioni di categoria, dalla Cia alla Coopagri, fino a Coldiretti, Confagricoltura, il servizio veterinario e tanti altri soggetti protagonisti della manifestazione. In quell’ambito, rispetto al servizio di erogazione dei pasti si è fatta avanti soltanto Coldiretti, forte di una precedente esperienza analoga a Fiera Cavalli. Inoltre ci hanno garantito, così com’è stato, soltanto prodotti di alta qualità made in Sicily e a km 0. Purtroppo o per fortuna, l’afflusso di gente è stato tale che i pasti si sono rivelati insufficienti, così come il servizio navetta. Un disservizio legato al fatto che si trattava di una edizione zero e che nessuno di noi poteva prevedere come sarebbe andata. L’anno prossimo la macchina organizzativa sarà certamente più rodata».


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]