Turismo, presentata la Fiera mediterranea del cavallo Mobilitati otto dipartimenti e spesi oltre tre milioni

Otto dipartimenti coinvolti per un investimento da milioni di euro. Prenderà il via il prossimo 10 maggio la Fiera Mediterranea del Cavallo, presentata questa mattina a Catania, nella tenuta Ambelia, alle porte di Militello Val di Catania, comune che ha dato i natali al governatore. Dall’Agricoltura alle Foreste, passando per i Beni Culturali, l’Istruzione, le Infrastrutture, la Protezione Civile, fino alle Attività Produttive e al Turismo, la macchina organizzativa è stata messa in moto già diversi mesi fa e rappresenta uno dei grandi eventi promossi dalla Regione su cui il primo inquilino di Palazzo d’Orleans punta maggiormente. 

Riunioni operative periodiche, sopralluoghi nella Tenuta, una decina di dirigenti coinvolti, negli ultimi mesi quello per la Fiera equestre era diventato, stando a quanto filtra da fonti vicine al governo, un vero pallino per Musumeci. Non senza qualche mal di pancia tra i corridoi dei dipartimenti, chiamati «a un livello di precisione e coordinamento – sussurrano dalle retrovie – che in altri rami dell’amministrazione non viene invece richiesto». I primi comunicati, a inizio anno, in cui veniva annunciato l’avvio dei lavori parlavano di 1,3 milioni di euro per la messa in sicurezza del canale che costeggia la Tenuta. Costi lievitati in una fase esecutiva a tre milioni di euro. Ma adesso dalle parti della Regione più di una voce sussurra, rigorosamente sottovoce, che tra missioni, rimborsi e fisiologici imprevisti nel corso della realizzazione della Fiera, quella cifra sarebbe cresciuta ancora.

Protagonisti saranno circa trecento equini, di 14 razze differenti, per la tre giorni che si concluderà il 12 maggio e che mira a rilanciare le razze autoctone siciliane e dei Paesi che si affacciano sul Mediterraneo e promuovere nuovi itinerari nell’Isola, al di fuori dalla guide ufficiali. La Regione la presenta come «la più grande manifestazione equestre del Sud Italia» che comprende esibizioni, sport, convegni, ippoterapia e occasioni di valorizzazione di cavalli e asini di razza, mentre la struttura che ospiterà l’evento sin dal 1880 è stata una stazione di monta dello Stato ed è oggi gestita dall’Istituto Incremento Ippico. 

«L’ultima volta che si è parlato di Ambelia nei mezzi di comunicazione – ha detto Musumeci – è stato nella trasmissione Piazza pulita. La struttura di Ambelia era in una condizione di assoluto abbandono e degrado. Oggi rappresenta la volontà di riscatto, di rivincita dal degrado e dall’abbandono di una azienda non solo importante per il suo valore culturale e storico ma anche per quello che rappresenta nel patrimonio del demanio regionale e per quello che può diventare per l’economia del luogo. Da luogo simbolo del degrado e dell’illegalità a testimonianza concreta di come si possa fare di un bene pubblico un bene di fruizione collettiva. È una manifestazione inedita – ha concluso Musumeci – di straordinario interesse dal punto di vista sportivo, economico, culturale e turistico. La struttura potrà diventare un impianto fisso per tutti gli amanti di sport equestri».


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]