Ordine invertito rispetto alla tappa di ieri con il finale a Milazzo. Durante il percorso fuga di cinque corridori, rimasti lontani dal gruppo principale per 210 chilometri. Terzo appuntamento con partenza da Caltanissetta. Attesa per Giovanni Visconti
Giro di Sicilia, rivincita di Belletti nell’arrivo di Palermo In volata battuto Stacchiotti. Domani finale a Ragusa
La tappa più lunga del Giro di Sicilia – 234 chilometri – premia la cocciutaggine di
Manuel Belletti. Il velocista romagnolo dell’Androni giocattoli è bravo a prendersi la rivincita su Riccardo Stacchiotti (Giotti Victoria) sul traguardo di Palermo. Per il momento la corsa sembra un affare tra loro. Terzo il colombiano Juan Molano (UAE), forse lanciato troppo presto dal suo gregario, l’esperto 36enne Roberto Ferrari. La volata era entrata nel vivo ai meno cinque dall’arrivo, quando in testa al gruppo si sono alternate quattro squadre: Rally UHC, Victoria Giotti, Gazprom e Israel cycling. Con l’arrivo nel capoluogo siciliano cambia anche il leader della classifica generale. La maglia giallo-rossa passa sulle spalle proprio di Belletti, già leader nella classifica a punti. Domani tappa nervosa e grande attesa per Giovanni Visconti.
Il vincitore – «Anche oggi una volata caotica – racconta Belletti al termine della tappa – Devo ringraziare i miei compagni di squadra, precisi negli ultimi dieci chilometri a non farmi prendere un filo di vento. Ieri ero partito troppo presto mentre oggi è andata meglio e non abbiamo sbagliato».
La giornata – Il via di tappa scatta sotto la pioggia, alle 10.45, nella cornice del lungomare di Capo D’Orlando. Tra i partenti non c’è Filippo Rochetti (Colpack) e, poco dopo lo start, lascia anche Guy Sagiv (Israel cycling academy). La fuga di giornata entra al chilometro 15. Protagonisti cinque corridori: Viesturs Luksevics (Amore & Vita), Diego Pablo Sevilla Lopez (Kometa), Andreas Lorentz Kron (Riwal), Antonio Di Sante (Sangemini) e Andrea Toniatti (Colpack). Percorsi i primi cento chilometri il vantaggio dei battistrada arriva a 4 minuti e 38 secondi. Il distacco diminuisce fino a 3 minuti quando i fuggitivi tagliano il traguardo del gran premio della montagna di Geraci Siculo, vinto dallo spagnolo Lopez. Il primo colpo di scena di giornata nei pressi di Petralia Soprana, punto altimetrico più alto della tappa di oggi. La nebbia fitta impone agli organizzatori di neutralizzare momentaneamente la gara per 15 chilometri. La gara scorre tranquilla fino ai meno 75 chilometri. Nella veloce discesa tra Calatavuturo e Cerda allunga l’idolo di casa Giovanni Visconti (Neri sottoli). Capace di guadagnare quasi un minuto sui fuggitivi, salvo poi essere ripreso dal gruppo, tirato dall’Androni giocattoli, dieci chilometri dopo. Per i cinque in fuga il sogno di arrivare a Palermo finisce ai meno otto dall’arrivo. La loro fuga è durata più di 210 chilometri.
Terza tappa – L’appuntamento per domani è per la Caltanissetta-Ragusa, frazione di 188 chilometri. Dopo quasi tre chilometri di trasferimento il via ufficiale alla corsa. Sarà una tappa piena di sali e scendi. L’altimetria dovrebbe dare spazio a eventuali fuggitivi. La salita più impegnativa, quella di Serra del Burgio, comincerà nel territorio del Comune di Comiso. Gli ultimi sei chilometri di gara saranno interamente nell’abitato di Ragusa. Con strade strette e fondo in parte lastricato. Ultimi due chilometri con una breve discesa e poi piccola risalita fino al traguardo.
Arrivo – 1. Manuel Belletti (Androni giocattoli), 2. Riccardo Stacchiotti (Giotti Victoria), 3. Juan Molano (UAE Emirates), 4. Riccardo Minali (Israel cycling accademy), 5. Colin Joyce (Rally UHC), 6. Sergei Shilov (Gazprom), 7. Paolo Totò (Sangemini), 8. Emanuele Onesti (Giotti Victoria), 9. Marco Tizza (Amore & Vita), 10. Marco Bernardinetti (Amore & Vita).
Classifica generale – 1. Manuel Belletti (Androni giocattoli), 2. Riccardo Stacchiotti (Giotti Victoria) s.t, 3. Juan Molano (UAE Emirates) a 12″.