La squadra di coach Sodini consolida la propria posizione in zona playoff battendo Legnano. La Fortitudo interrompe la propria striscia positiva, mentre i granata cadono a Tortona. Nel femminile, Ragusa espugna il parquet di Lucca e accorcia le distanze dalla vetta
Basket, sorridono Orlandina e Ragusa Brutte sconfitte per Agrigento e Trapani
Si sono giocate le gare che hanno visto protagoniste le squadre siciliane di basket.
Serie A2
Benfapp Capo d’Orlando-Axpo Legnano 88-79 Terza vittoria casalinga in fila per i paladini, che al PalaSikeliArchivi regolano l’Axpo Legnano con il punteggio di 88-79. Subito botta e risposta tra Bortolani e Bellan, Bruttini impatta sul 4-4 ma Raffa tiene avanti gli ospiti. Il primo strappo, però, è di marca siciliana, con Bellan e Bruttini la Benfapp vola sul 13-7. L’Axpo prova a restare in partita, ma poi il duo Triche-Parks trova un parziale di 10-0 che consente ai biancazzurri di staccarsi. Legnano si sblocca con Serpilli, l’Orlandina però risponde e con i punti di Bruttini, Mobio, Parks e Mei arriva alla prima sirena sul 33-17. Nel secondo periodo i lombardi provano a ricucire il gap e si riportano a -12 (38-26). Bruttini sblocca i paladini, ma dall’altra parte Berra accorcia ancora. Parks riporta i padroni di casa sul +17, poi i punti di Bortolani, Raffa, Serpilli e Bozzetto riavvicinano gli ospiti, 51-40 a metà gara. La terza frazione si apre con l’inchiodata di Parks, ma cinque punti di Raffa consentono a Legnano di ridurre ancora le distanze sul -8. I biancazzurri provano però a prendere nuovamente il largo e con Triche, Mobio e Parks chiudono il parziale sul 69-58. Nell’ultimo quarto, Capo d’Orlando vola sul +15, poi l’Axpo trova un break di 0-10 che vale il 73-68. La gara è definitivamente riaperta, anche se dopo il time-out l’Orlandina ritrova la doppia cifra di vantaggio. Legnano non molla, ma Triche e la bomba di Parks portano i siciliani sul +11 per poi chiudere definitivamente con l’1/2 dalla lunetta di Bruttini per l’88-79.
Bertram Tortona-2B Control Trapani 89-82 Brutta sconfitta per la squadra di coach Parente e zona play off adesso distante quattro lunghezze per i granata. Pullazi apre le danze, ma i piemontesi rispondono subito portandosi sul 6-2. I padroni di casa continuano a condurre, anche se i siciliani restano in partita sempre grazie al solito Pullazi. Massimo vantaggio per la Bertram sul 22-14. Difese morbide e attacchi infuocate prima della prima sirena, i granata riescono ad accorciare grazie a Marulli e il punteggio è di 29-24 dopo dieci minuti. La seconda frazione inizia allo stesso modo, con le difese un po’ troppo rilassate. Si segna tanto da una parte e dell’altra, i padroni di casa allungano sul +7 con Garri. La squadra siciliana non riesce a ridurre il gap, ma resta comunque in partita, i piemontesi sono più precisi da oltre l’arco e a metà gara conducono per 46-38. Al rientro sul parquet, Trapani si riporta sul -5 con Miaschi, ma dall’altra parte risponde Spizzichini. La Bertram mantiene comunque il vantaggio e allunga con la tripla di Ndoja. I siciliani, però, si riavvicinano nel giro di qualche minuto con lo show personale di Clarke, ma il punteggio è un vero elastico, così Tortona allunga nuovamente alla terza sirena, 71-62. Nell’ultimo quarto, i siciliani si riportano a -6 con Marulli. Il risultato poi rimane invariato per qualche minuto, complici i molti errori in attacco di entrambe le squadre. Con poco più di quattro minuti da giocare, Tortona ritrova il +7 con Garri, ma Clarke trova una tripla che vale il 73-69. Trapani prova a riavvicinarsi, la Bertram però non molla e allunga nuovamente fino all’89-82 finale.
Fortitudo Agrigento-Bergamo 83-92 Si interrompe contro Bergamo la striscia positiva della formazione di coach Ciani (tre vittorie consecutive). I lombardi partono meglio con le incursioni d Taylor e Roderick, Guariglia dalla lunetta fa 2/2 dalla lunetta. La Fortitudo resta incollata al punteggio grazie a Bell che trova anche una tripla, ma Casella risponde con la stessa moneta, 21-26 dopo i primi dieci minuti. Nel secondo periodo, subito botta e risposta, poi Sousa trova la tripla del momentaneo -1 e Cannon consente ai siciliani di mettere il naso avanti. L’ex Zugno riporta avanti Bergamo con una tripla, poi i lombardi allungano arrivando anche a toccare il +11 prima di una semirimonta di Agrigento con la bomba di Bell, 39-46 all’intervallo lungo. Al rientro sul parquet sono ancora gli ospiti a condurre le operazioni, ma la Fortitudo non molla e rifiata con i punti di Sousa e la tripla di Pepe. La formazione di coach Ciani è decisa a non mollare e il canestro di Ambrosin permette ai biancazzurri di accorciare ancora, 61-67 alla terza sirena. Nell’ultimo quarto tripla di Casella a cui risponde subito Bell. Taylor riporta gli ospiti sulla doppia cifra di vantaggio, poi Sousa e Pepe accorciano sul 70-75. Bergamo resta avanti, ma Agrigento non molla, poi dalla lunetta Taylor fa 1/2, mentre Pepe è più “chirurgico”, ma a chiudere i conti sono poi gli ospiti sull’83-92.
Serie A1 femminile
Gesam Gas&Luce Lucca-Passalacqua Ragusa 61-74 Successo esterno importantissimo per la squadra iblea che espugna il parquet delle toscane, resta in terza posizione ma adesso è a due sole lunghezze dal duo di testa occupato da Venezia e Schio. A partire meglio sono le padrone di casa che attente e concentrate riescono ad accumulare un discreto vantaggio dopo qualche minuto, 14-8. Per le siciliane è però Romeo a togliere le castagne dal fuoco con sette punti consecutivi, così alla prima sirena il punteggio è di 18-20. Nella seconda frazione la Passalacqua prova a scappare, ma la Gesam resta attaccata alla Passalacqua grazie soprattutto all’apporto di Le Mura che regala alla sua squadra la parità a quota 35. Ragusa però non ci sta e si stacca nuovamente, 35-39 a metà gara. Al rientro in campo, le biancoverdi trovano un grandissimo parziale (0-18) che permette loro di scappare sul 35-57, con Harmon in grande spolvero. Lucca prova a reagire come può e trova soltanto quattro punti nella terza frazione che si chiude sul 39-59. A Ragusa non resta altro da fare che amministrare il vantaggio, anche se le padrone di casa dimezzano il gap a metà dell’ultimo quarto grazie a Serventi e Orazzo. Per le biancoverdi, però, sono Hamby e Moreo a essere incisive sotto canestro, così le siciliane la chiudono sul definitivo 61-74.