Trapani, la Covisoc ha accolto l’iscrizione in serie C Mercato tra tante cessioni e la ricerca dell’allenatore

Iscrizione effettuata. E rispetto alle preoccupazioni che a Trapani imperavano fino a qualche settimana fa, questo è già un grossissimo passo avanti. La Covisoc ha infatti emesso i primi responsi per quanto riguarda l’iscrizione al prossimo campionato di serie C e non tutte hanno presentato la documentazione completa. Escluse da tempo Bassano (fusione col Vicenza) e Mestre, anche per Lucchese e Fidelis Andria sembrano non esserci più speranze e potrebbero ripartire dalle serie dilettantistiche. Tutto ok invece per quanto riguarda il Trapani anche se le preoccupazioni riguardavano il fatto che la fideiussione potesse non essere accettata. La Covisoc ha invece riscontrato «il rispetto dei criteri legali ed economico-finanziari previsti per l’ottenimento della licenza nazionale ai fini dell’ammissione al campionato di serie C 2018/19». I granata dunque parteciperanno regolarmente al prossimo campionato di serie C anche se, a meno di attese novità societarie, la prossima sarà una stagione low cost e improntata al risparmio.

La società granata ha già operato diverse operazioni di mercato in uscita proprio per ridurre il monte ingaggi e consentire alla società di risparmiare denari importanti in vista della programmazione. Già effettuate le cessioni dell’esterno Pasquale Fazio alla Ternana, del difensore centrale Mirko Drudi e dell’esterno Alberto Rizzo al Cittadella, del centrocampista Federico Maracchi alla Triestina, del centrale Tommaso Silvestri al Catania e quella dell’esterno offensivo Manuel Marras al Pescara. Tutta gente che aveva contratti molto pesanti e che si è già accasata altrove, consentendo al Trapani di fare cassa. Ancora in essere il contratto (anch’esso molto pesante) del tecnico Alessandro Calori che è in scadenza nel 2019 ma che comunque non sarà il prossimo allenatore dei granata.

A tal proposito si sono rincorse diverse voci. A sedere in panchina l’anno prossimo potrebbe anche essere il vice di Calori, Alessandro Pierini, anche lui legato da un altro anno di contratto al club. In alternativa l’attuale società aveva anche parlato con mister Francesco Di Gaetano, ex allenatore in seconda dei granata ai tempi di Roberto Boscaglia e lo scorso anno alla guida del Paceco, in serie D. Più lontana, invece, l’ipotesi che porta all’ex Juve Stabia Fabio Caserta. Novità ci saranno anche per ciò che riguarda il direttore sportivo: il contratto con Adriano Polenta è scaduto lo scorso 30 giugno, ma l’amministratrice unica Paola Iracani ha già detto di volergli proporre di collaborare ancora con il club. In ballo c’è anche l’ipotesi che porta a Maurizio Ciaramitaro, ex calciatore del Trapani e che lo scorso anno collaborò proprio con Polenta e Fabrizio Salvatori (ex direttore dell’area tecnica).

In ogni caso ciò che preme soprattutto al Trapani sono le novità societarie. Ieri è infatti scaduto il termine, comunque non perentorio, per presentare la propria manifestazione d’interesse. Nessuna nuova offerta presentata, ma il gruppo palermitano presieduto da Angelo Todaro avrebbe rimodulato la propria dato che quella precedente non era stata presa in considerazione a causa delle perplessità che questa aveva suscitato a livello economico e anche dal punto di vista delle garanzie di solidità.


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