Si tratta dell'ennesima toppa all'emergenza in cui l'isola è ripiombata con la saturazione della discarica di Lentini e le frizioni tra i gestori degli altri siti di abbancamento. Il nodo impiantistica sarà ereditato dal nuovo governo
Rifiuti, la Regione dà l’ok per portarli in impianto in Olanda Decreto per trasferimento di 10mila tonnellate fuori Italia
La Regione Siciliana ha disposto, tramite un decreto del dirigente generale del dipartimento Rifiuti, l’invio in Olanda di diecimila tonnellate di spazzatura. La misura rientra tra i tentativi di gestire l’emergenza del settore, dopo il nuovo annuncio da parte della Sicula Trasporti di riduzione dei conferimenti in entrata destinati all’impianto di trattamento meccanico-biologico di Lentini. Questa scelta ufficialmente nasce dalle difficoltà della società oggi amministrata dal tribunale di Catania, dopo il sequestro ai fratelli Leonardi, di abbancare la spazzatura nella discarica di Gela. Ciò deriva a sua volta dalla decisione dell’impianto pubblico di aumentare i quantitativi in entrata provenienti da Trapani.
L’attenzione sulle attività dell’impianto di Lentini derivano dall’importanza che il sito ha per gli equilibri dell’intera regione. Nel centro del Siracusano, infatti, arrivano i rifiuti di mezza isola, in particolar modo quelli prodotti nei comuni in provincia di Catania, Siracusa e Messina. La spedizione transfrontaliera è una delle opzioni su cui la Regione punta per alleggerire l’emergenza. In prospettiva, tuttavia, resta il nodo impianti, a partire dai due termovalorizzatori che il governatore uscente Nello Musumeci ha dichiarato di voler realizzare ma il cui iter dopo una partenza spedita sembra essersi arenato.