Il consorzio dovrebbe provvedere a erogare le somme per lo stato d'avanzamento del cantiere. L'eventuale stop è annunciato a giorni. Rassicurazioni attraverso le parole dell'assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone
Operai autostrada Catania-Messina pronti allo sciopero Cas non ha pagato lavori. «Prossima settimana il saldo»
I cantieri per l’ammodernamento dell’autostrada 18 Catania-Messina potrebbero fermarsi presto. La ditta che si è aggiudicata l’appalto, la Tosa Appalti di Acireale, attende da mesi dal Consorzio per le autostrade siciliane il pagamento di diversi stati d’avanzamento lavori. Fondi che la Regione Siciliana non avrebbe ancora versato nelle casse del Cas. A rischio ci sono centinaia di posti di lavoro, l’impresa infatti è ormai impossibilitata a pagare gli stipendi agli operai e le fatture ai numerosi fornitori. I lavoratori sono pronti ad incrociare le braccia, interrompendo di fatto la prosecuzione dell’opera e fermando il cantiere all’altezza di Roccalumera dove attualmente si viaggia su una sola corsia di marcia. Lo stop ai lavori, che avverrà all’inizio della prossima settimana se non dovessero giungere notizie certe dalla Regione, avrà inevitabilmente conseguenze sul traffico veicolare, particolarmente sostenuto in questo periodo estivo.
«Comprendiamo appieno le preoccupazioni manifestate pubblicamente dall’impresa, impegnata negli strategici cantieri, attesi da anni, di ripavimentazione di ben 100 chilometri di percorso autostradale – dichiara l’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone – Purtroppo, alcune lungaggini riguardanti la contabilità regionale hanno portato al prolungarsi oltre misura dell’attesa. Stiamo lavorando affinché entro la prossima settimana le prime erogazioni in favore del Consorzio autostrade siciliane, che a sua volta potrà onorare i propri impegni con l’azienda, possano essere compiute».