La rassegna cinematografica in lingua originale torna con due nuovi appuntamenti l'11 e il 18 luglio: nello schermo di via Vanasco verranno proiettati Her di Spike Jonze e Grand Budapest hotel di Wes Anderson. Ma, nonostante il nome, questa volta le proiezioni non sono organizzate dall'università etnea. Un euro il prezzo del biglietto
Arriva il Learn by movies in versione estiva A luglio, due spettacoli all’arena Argentina
Futuro incerto per il Learn by movies: dopo il successo dell’edizione 2014, si è ancora in attesa di capire se la rassegna universitaria di cinema in lingua originale proseguirà anche l’anno prossimo. Tuttavia, grazie al contributo di Alberto Surrentino, tra i gestori del cinema King e dell’arena Argentina, gli appassionati della settima arte potranno godere di due nuovi appuntamenti con il cinema d’autore, non doppiato ma sottotitolato in italiano. Giorno 11 luglio sarà la volta di Her di Spike Jonze e il 18 di Grand Budapest hotel di Wes Anderson.
Non si tratta, quindi, della rassegna ufficiale organizzata dalluniversità, seppure il nome ne segna una certa continuità, ma delloperazione di un privato amante del cinema. Lateneo etneo è infatti ancora alla ricerca di fondi per organizzare la rassegna che lo scorso inverno è tornata nelle sale, dopo tre anni di silenzio, solo grazie al contributo dellErsu. Un appuntamento talmente amato che gli studenti, tramite una petizione on line, hanno chiesto di farla diventare un evento fisso, un vero patrimonio culturale. Del suo destino, però, non si sa ancora nulla.
«La gente ha dimostrato molto interesse per questa rassegna. In tanti hanno chiesto di proseguirla e, in attesa di capire se verremo accontentati, mi sono interessato per crearne una estiva», afferma Roberto Zito, già promotore della prima petizione per salvare il Learn by movies nel 2010. Per farlo, però, non poteva che chiedere aiuto a un privato: Alberto Surrentino, socio di Cinestudio srl, società che gestisce le due sale d’essai cittadine. «Si è detto sin da subito d’accordo e ha messo a disposizione i suoi locali a prezzo di costo», continua Zito.
Un euro il prezzo del biglietto, ma solo uno dei due spettacoli della serata il secondo sarà in versione originale. «Abbiamo cercato di coniugare le esigenze del pubblico di età media che di solito non apprezza i il film sottotitolati, con quella delle nuove generazioni che cercano i film in lingua originale», spiega Surrentino. «È un’iniziativa in cui credo molto, seppure in formula sperimentale. Amo il cinema in versione originale, è diverso da quello doppiato, tanto che lo propongo anche in inverno nelle sale del cinema King», conclude Surrentino.