Maxi sequestro di armi nel rione popolare Librino, a Catania. Durante un’attività di pattugliamento nel quartiere, gli agenti di polizia dell’Antirapina hanno notato i movimenti sospetti di due giovani, appostati sotto i portici di un immobile di edilizia popolare. A quanto pare i due stavano sistemando un borsone dal quale si intravedeva chiaramente la sagoma […]
Foto di polizia
Armi nei borsoni sotto i portici di un palazzo a Librino: un arresto. Si cerca il complice
Maxi sequestro di armi nel rione popolare Librino, a Catania. Durante un’attività di pattugliamento nel quartiere, gli agenti di polizia dell’Antirapina hanno notato i movimenti sospetti di due giovani, appostati sotto i portici di un immobile di edilizia popolare. A quanto pare i due stavano sistemando un borsone dal quale si intravedeva chiaramente la sagoma di un’arma. Accortisi della presenza della polizia, hanno tentato la fuga. Uno di loro, un catanese di 28 anni, è stato subito bloccato e sottoposto a controllo. L’altro è fuggito stringendo il borsone, salvo poi abbandonarlo lungo la strada per far perdere le proprie tracce nelle campagne vicine.

Armi a Librino, dentro il borsone cinque fucili
La borsa, recuperata dagli agenti, conteneva un vero arsenale: cinque fucili, alcuni con matricola abrasa e a canne mozze, altri risultati rubati. Il ventottenne è stato arrestato e trasferito nella casa circondariale di piazza Lanza. Proseguono intanto le indagini per risalire all’identità del complice fuggito.