“Siamo contrari alla realizzazione del ponte sullo Stretto di Messina ma non certo alla immediata ricostruzione di quelli già esistenti che crollano, sempre più spesso, lungo le devastate strade siciliane”.

Lo dice Pino Apprendi, candidato al Senato nella lista del Pd in Sicilia, sollecitando un immediato intervento di ripristino del Ponte Verdura venuto giù nei giorni scorsi sulla SS 115 Agrigento-Sciacca.

“Il venir meno dell’infrastruttura sta mettendo in ginocchio l’economia di quella zona dell’Agrigentino costringendo i cittadini ad una lunga e pericolosa gincana. Anche gli agricoltori – aggiunge Apprendi – incontrano grosse difficoltà a trasferire con i Tir i prodotti della terra, come, per esempio le famose arance di Ribera”. (a sinistra, un’immagine del crollo della strada che collega Sciaccacon Ribera:foto tratta daagrigentoflash)

“La poca attenzione degli Enti preposti alla salvaguardia dei collegamenti – rileva il candidato al Senato del Pd – emerge con tutta evidenza anche Niscemi, in provincia di Caltanissetta dove dal maggio 2011 gli agricoltori che producono il carciofo violetto e i cittadini sono costretti a vivere quasi isolati per via del crollo di un ponte ferroviario sulla sottostante strada provinciale 11 ‘Niscemi-Gaddupotu”.

“Ad aggravare la situazione della zona – aggiunge l’esponente del Pd – si è sommata la chiusura della strada provinciale 12 Niscemi-Passo Cerasaro, e le difficoltà di transito sulla strada provinciale 10 Ponte Olivo-Valle Pileri”.

“Bisogna evitare – conclude Apprendi – che per la riparazione di una strada o un ponte trascorrano i tempi biblici occorsi per ripristinare il ponte ‘Geremia II’ della strada statale 626 Caltanissetta-Gela, crollato nel maggio del 2009 e tornato in funzione dopo oltre 3 anni. Per poter competere con il mercato l’imprenditoria siciliana ha bisogno di poter trasferire i propri prodotti in sicurezza e velocità”.