Amt, lavoratori con le braccia incrociate per otto ore In piazza anche sindacati confederali. Traffico in tilt

«È una giornata di festa, riscatto e orgoglio». Usa queste parole il presidente della sigla sindacale Fast-Confsal Giovanni Lo Schiavo per definire la mobilitazione dei lavoratori dell’Azienda metropolitana trasporti etnea. I manifestanti si sono raccolti poco dopo le dieci davanti alla sede della società partecipata comunale presieduta da Carlo Lungaro e lo sciopero si protrarrà fino alle 18 di questo pomeriggio

I sindacalisti e i lavoratori chiedono un confronto con le autorità cittadine e con i vertici della ditta che gestisce il trasporto pubblico in città con l’obiettivo «di un’inversione di rotta così da salvare un’azienda giunta al capolinea». «I lavoratori si trovano a fare i conti con stipendi dimezzati e ferie forzate, vessati da cittadini stanchi di aspettare per ore gli autobus», continua Giovanni Lo Schiavo. A scendere in piazza con il sindacato sono i circa cento dipendenti neo-assunti, gli stessi che hanno protestato contro i paventati tagli di personale nei mesi di marzo e aprile davanti a un’officina di via Plebiscito.   

«Catania oggi è paralizzata: l’amministrazione comunale e la Regione Siciliana devono prendere atto della voce dei lavoratori», si entusiasma il presidente di Fast-Confsal. La sigla da mesi ormai chiede l’azzeramento dei vertici della società e un maggiore impegno da parte delle istituzioni, le stesse che vantano debiti milionari nei confronti dell’Amt. «Non si può sempre giocare a scaricabarile, gli enti in questione devono collaborare tra loro per salvare l’azienda. È necessario – prosegue il sindacalista – ottenere risposte risolutive e celeri altrimenti il prossimo sciopero sarà di ventiquattr’ore», conclude Giovanni Lo Schiavo. Mentre il primo gruppo di lavoratori presidia la sede di Amt, i sindacati confederali marciano dal palazzo dell’Esa verso la sede della prefettura catanese. Le proteste, nel frattempo, hanno congestionato il traffico in diversi punti della città. Ore di attesta in macchina si registrano in viale Vittorio Veneto, via Vittorio Emanuele, corso Martiri della Libertà e viale Africa. 


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