È stato consegnato stamane il macchinario acquistato grazie ai proventi della partita di calcio "Atletico Salvuccio-Real Valentino". I due attori, che già da qualche anno, per mezzo della Onlus Maredolce, raccolgono proventi per migliorare le condizioni della struttura pediatrica, hanno così donato la nuova apparecchiatura colorata e divertente, pensato proprio per i bambini
All’ospedale dei bambini la tac di Ficarra e Picone Il duo comico: «Missione compiuta e in anticipo»
È stata consegnata stamane la nuova Tac per l’Ospedale dei bambini di Palermo, acquistata grazie ai proventi della partita di calcio “Atletico Salvuccio-Real Valentino“, voluta dai due comici palermitani Ficarra e Picone. I due attori, che già da qualche anno, per mezzo della Onlus Maredolce, raccolgono proventi per migliorare le condizioni dell’ospedale pediatrico della città, hanno così donato il nuovo macchinario, colorato e divertente, pensato proprio per i bambini, nella struttura dove già è stata allestita una ludoteca. La serata di beneficienza, tuttavia, ha fruttato altri 40 mila euro che verranno spesi per l’acquisto di un ecografo.
«La consegna al reparto di radiologia dell’Ospedale dei Bambini è avvenuta con alcuni giorni di anticipo rispetto agli accordi stabiliti», spiegano i due attori comici. «Sarebbe dovuta essere consegnata il 5 agosto, ma siccome a Palermo le cose non avvengono mai in ritardo, noi siamo in anticipo» dice ironicamente Salvo durante il taglio del nastro. Insieme agli attori anche il sindaco di Palermo Leoluca Orlando e Giovanni Migliore, direttore generale dell’Azienda Civico e i sanitari dell’Ospedale dei Bambini di Palermo. Il sindaco ha ringraziato Ficarra e Picone ma anche tutti i palermitani che sono andati alla partita: «Grazie alla generosità dei palermitani – ha detto – è un regalo bellissimo nel giorno del mio compleanno».
La Tac è coloratissima e anche la stanza dov’è ospitata è piena di colori, il tema scelto è quello marino, ci sono tanti pesci, alghe e conchiglie colorate, sul macchinario e sulle pareti. «Missione compiuta questa, tra un po’ arriverà l’ecografo e poi servono tante altre cose, quindi nel futuro ci saranno tante altre iniziative» dicono i due attori soddisfatti. E a chi chiede loro cosa ne pensano della sanità in Sicilia dopo i recenti scandali e le affermazioni di Manfredi Borsellino, rispondono: «Si sa che dove ci sono tanti soldi è più facile che si insedi il malaffare, quindi anche nella sanità e non solo in Sicilia. Ci auguriamo che non ci sia mai nessuno che speculi sulla salute dei pazienti, specialmente quando sono piccoli. Per oggi però mettiamo da parte tutte queste cose – concludono – e vogliamo immaginare che sia sempre bello come in questo momento».