La scoperta è stata fatta durante alcune indagini archeologiche effettuate nel mese di luglio, da cui è emerso un muro circolare di circa 80 metri. Per capirne di più bisognerà attendere i veri e propri scavi che partiranno il 10 ottobre. Guarda il video
Agrigento, forse ritrovati resti di teatro di Akragas «Presto per dirlo ma è una struttura interessante»
«Il teatro greco di Akragas? È presto per dirlo, certo è che si tratta di una struttura molto interessante». A parlare è Giuseppe Parello, il direttore del Parco archeologico di Agrigento, da alcuni giorni al centro dell’attenzione in seguito al ritrovamento – durante alcune attività di indagine iniziate a luglio – di un muro circolare risalente al periodo greco. Lungo circa 80 metri, potrebbe essere parte di un teatro greco, quel teatro che ad Agrigento si cerca da tempo immemore perché parte fondamentale di una città importante come l’antica Akragas.
«La scoperta è avvenuta nel corso di un progetto di studio e ricerca nell’agorà superiore – continua Parello -. A lavorarci è stato, oltre al personale del Parco, un’equipe del Politecnico di Bari. L’attesa è tanta, ma bisognerà attendere l’inizio dei veri e propri scavi per saperne di più». La data fissata è il 10 ottobre, quando partiranno i lavori che, almeno per la prima parte, dureranno circa due mesi. «Riteniamo che già dopo questo primo scavo potremo stabilire se si tratti realmente del teatro o di un’altra struttura», aggiunge. La scoperta sarà resa possibile da fondi comunitari. «L’intero studio dell’area si sta basando su un finanziamento europeo che siamo riusciti a ottenere», sottolinea Parello.
A mostrare dall’alto – grazie a un video registrato con un drone da Erik Rizzo – l’area che sarà interessata dagli scavi è l’associazione ambientalista MareAmico, che non si sbilancia sul risultato della scoperta: «È il teatro o una semplice cavea?», si chiede il presidente Claudio Lombardo. Per capirne di più non rimane che attendere una ventina di giorni.