L'iniziativa è di Mareamico, da anni sensibile alle questioni ambientali nel territorio. Lo sfregio - una testa incisa sulla pietra con accanto il nome Salvatore - sarebbe stato realizzato nei giorni scorsi. «Bisogna evitare che ripeta le sue dannose imprese», si legge in una nota. Guarda il video
Agrigento, atto vandalico in località Punta Bianca Associazione mette taglia per rintracciare l’autore
Un viso inciso sulla pietra e una taglia per incentivare i cittadini a rintracciare l’autore o, per meglio dire, il responsabile dello sfregio. A chiedere la collaborazione degli agrigentini è l’associazione Mareamico, che con un video denuncia l’atto vandalico registratosi di recente a Punta Bianca, località a sud-est del capoluogo.
«Una località di rara bellezza paesaggistica, che da anni aspira a diventare riserva naturale – si legge in una nota -. Purtroppo questo luogo è tanto bello quanto sfortunato, infatti nelle vicinanze, da quasi 60 anni, si svolgono esercitazioni militari, che danneggiano i terreni e ora si ci mette pure un novello Michelangelo».
L’autore dell’incisione si è firmato o perlomeno accanto alla testa ha scritto il nome Salvatore. «Non comprende il danno che ha causato e deve essere posto in condizione di ripararlo, e soprattutto bisogna evitare che ripeta le sue dannose imprese». Per fare questo Mareamico «mette una taglia simbolica sulla sua testa e chiede ai cittadini di fornire, anche anonimamente, informazioni finalizzate alla sua individuazione».