A Monterosso Almo, nel Ragusano, i carabinieri stanno indagando sull'episodio. «Si sono rotti degli equilibri precari», ha detto il primo cittadino Salvatore Pagano. Gli animali sarebbero stati uccisi perché avrebbero danneggiato alcuni campi coltivati
Agricoltori contro allevatori, vitelli abbattuti a fucilate Il sindaco: «Temo che si possa puntare alle persone»
Mucche e vitelli abbattuti a fucilate. A Monterosso Almo (in provincia di Ragusa) i carabinieri indagano su un episodio, stando a una prima ricostruzione dei fatti, sarebbe scaturito dai contrasti tra allevatori e agricoltori sull’uso dei pascoli. «Si sono rotti equilibri sottili e precari», ha detto il sindaco Salvatore Pagano, preoccupato per i segnali che arrivano dal ritrovamento di alcune carcasse di bovini nelle campagne del paese.
Secondo quanto emerso finora, gli animali sarebbero stati abbattuti perché, lasciati allo stato brado e alla ricerca di pascoli, avrebbero danneggiato alcuni campi coltivati. Il primo cittadino ha chiesto l’intervento del prefetto di Ragusa per disciplinare gli allevamenti. «Avverto il pericolo – ha affermato il sindaco Pagano – che dopo le vacche si possa puntare sulle persone».