Aeroporto, Nico Torrisi nuovo ad della Sac Assemblea dei soci lo elegge all’unanimità

Arriva alla conclusione la guerra per uno dei posti più ambiti all’interno dello scenario economico-politico della provincia etnea. Dopo la prima fumata nera dello scorso 30 settembre l’assemblea dei soci della Sac ha finalmente deciso. Nico Torrisi, presidente di Federalberghi Sicilia, è il nuovo amministratore delegato della società che gestisce l’aeroporto Fontanarossa di Catania. La nomina, avvenuta durante la riunione di oggi, sarà ufficializzata soltanto nelle prossime ore. 

Il voto che ha portato all’elezione di Torrisi è stato espresso all’unamità dai soci, ma il conferimento delle deleghe, con le quali il nuovo Ad potrà di fatto iniziare la gestione dello scalo etneo, arriveranno solo dopo il parere del Collegio sindacale. Il suo nome era stato indicato da una delle due fazioni che si contendevano il controllo di Sac, quella capitanata dalla Confcommercio di Pietro Agen, che si era duramente opposta alla nomina di Ornella Laneri, patrona dello Sheraton di Catania, sostenuta dai vertici politici della. Secondo i commercianti l’imprenditrice non avrebbe avuto i requisiti necessari per dirigere l’azienda. Ipotesi poi confermata dall’assemblea dei soci che ha imposto la decandeza.

Al momento dell’arrivo di Laneri al timone della società, l’attuale amministratore delegato, commentava così a MeridioNews: «Sono legato a lei da un rapporto di vecchia e sana amicizia che non è stato in alcun modo intaccato da scelte fatte sopra le nostre teste – affermava Torrisi – Ringrazio chi mi ha indicato, il sindaco Enzo Bianco, di cui sono e resto amico, e anche Pietro Agen, per il sostegno pubblico e l’apprezzamento. Prendiamo tutti atto del fatto che la politica abbia fatto delle scelte diverse rispetto a quelle che venivano dal mondo delle imprese».


Dalla stessa categoria

I più letti

Giustizia per Emanuele Scieri

«Ricordate che in tutti i tempi ci sono stati tiranni e assassini e che, per un certo periodo, sono sembrati invincibili, ma alla fine, cadono sempre, sempre». È da un aforisma del mahatma Gandhi che ha preso spunto l’avvocata Alessandra Furnari nella sua discussione durante il processo per l’omicidio volontario aggravato di Emanuele Scieri, il parà siracusano 26enne in servizio militare trovato cadavere nell’agosto del 1999 […]

«Una macchina di imbrogli e di sotterfugi manzoniana che si è sviluppata sull’esigenza di un costrutto che doveva raccontare un’altra versione dei fatti». Così il procuratore di Pisa Alessandro Crini ha definito la ricostruzione da parte dell’esercito di quanto accaduto all’interno della caserma Gamerra nell’agosto del 1999 nel corso della sua requisitoria a cui è […]

Catania archeologica, l`occasione mancata

In una nota protocollata al Comune etneo a metà gennaio l'associazione di piazza Federico di Svevia chiede di gestire il bene del XII secolo, abbandonato, per garantirne «a titolo gratuito e senza scopo di lucro, la fruibilità». Adesso interrotta dal cambio del lucchetto del cancello da cui vi si accede e dalle divergenze con uno degli abitanti, che risponde: «C'era il rischio per la pubblica incolumità»

I processi a Raffaele Lombardo