La Grecia è ancora più vicina grazie all’intesa siglata tra la compagnia aerea Aegean Airlines e la Gesap che oggi hanno presentato nel capoluogo siciliano il nuovo collegamento Palermo-Atene. E per il prossimo anno è stato annunciato anche il nuovo volo per Instanbul. Aegean, principale compagnia aerea greca, per la stagione estiva opererà su 13 destinazioni in Italia tra cui Palermo, a partire dal prossimo 21 giugno e sino al 29 settembre 2018. Il collegamento Palermo – Atene avrà sino a tre frequenze settimanali, ogni lunedì, giovedì e sabato, e sarà effettuato con aeromobili Bombardier Dash 8-400 da 78 posti di Olympic Air, con l’offerta di un servizio completo, comprensivo di cibi e bevande gratuiti. «Palermo si conferma la porta d’ingresso dell’intera Sicilia – ha detto Fabio Giambrone, il presidente di Gesap (la società che gestisce l’aeroporto palermitano) – e questo collegamento si aggiunge alle 33 compagnie che sono presenti nel nostro aeroporto e alle 97 rotte che ormai segnano una connessione diretta del nostro scalo con il resto del mondo».

Risultati positivi che si riflettono anche nei numeri dello scalo palermitano, come ha ricordato il numero uno di Gesap tracciando un bilancio degli ultimi mesi: «Oggi l’aeroporto di Palermo segna un più 17 per cento di traffico rispetto all’anno scorso e un più 33 per cento rispetto ai voli internazionali. Da gennaio a aprile siamo secondi fra tutti gli scali nazionali per tasso di crescita del traffico aereo (+18,6 per cento). Da 4,2 milioni di presenze del 2014, quest’anno contiamo di concludere a quota 7 milioni. Ci accingiamo a chiudere il bilancio in positivo per il quarto anno consecutivo, segno di un’inversione di tendenza. Entro quest’anno – ha concluso – cominceremo anche i nuovi lavori per il terminal». Riguardo i disagi per i voli persi che si sono registrati nelle ultime settimane per la protesta dei lavoratori Ksm, la società che si occupa dei controlli in aeroporto, Giambrone ha aggiunto: «Abbiamo detto a Ksm che vogliamo il massimo delle garanzie rispetto alla sicurezza ma anche in termini di efficienza rispetto al volume di traffico che è ormai cresciuto considerevolmente».

Tornando ad Atene, l’offerta tariffaria della compagnia greca comprende tariffe senza bagaglio registrato e senza possibilità di variazioni (GoLight) e con bagaglio e la flessibilità nei cambi data (Flex); in entrambi i casi è consentito un solo bagaglio a mano del peso massimo di otto chili e delle dimensioni consentite. Di recente è stata introdotta la possibilità di acquistare, insieme al biglietto, il posto preferito a bordo. «La Sicilia è un bacino d’utenza che la compagnia sta tenendo d’occhio da diverso tempo – ha detto Sandro Melis, Aegean Airlines SA Country Sales Manager & Legal Representative Italy – qualcosa che mancava nell’ambito del network di Aegean Airlines. Inizieremo dal 21 giugno con una frequenza tri-settimanale fino alla fine di settembre. La scelta iniziale è quella di un collegamento stagionale ma questo non toglie che in base alla risposta del mercato, che fino a questo momento è ottima, potrà proseguire anche nella stagionale invernale».

Il collegamento fornirà ai passeggeri l’accesso diretto alla capitale greca, oltre ad offrire l’opportunità di accedere a comode coincidenze per numerose destinazioni servite da Aegean tra cui Salonicco / Rodi / Heraklion / Chania / Santorini / Mykonos, nel network domestico, e Larnaca / Tel Aviv / Yerevan / Tbilisi / Beirut / Amman, nel network internazionale. «Come per molti altri esempi, Palermo sta dando grandi soddisfazione sul prebooking – ha aggiunto Natale Chieppa direttore generale Gesap – Registriamo un numero importante non solo di prenotazioni di palermitani che scelgono la Grecia per le loro vacanze, ma anche nel flusso inverso. Una ulteriore conferma che le rotte internazionali vanno alla grande». ha concluso.

Ma le novità non finiscono qui e sembra ormai chiuso l’accodo per una nuova rotta verso la Turchia: «Nel 2019 sicuramente apriremo la rotta per Istanbul. Incontrerò nei prossimi giorni il ministro dei trasporti e i vertici dell’Enac per definire gli accordi necessari per dare vita a questo nuovo collegamento».