Addio al grande Lucio Dalla

E’ morto lavorando. Anzi, sognando. Perché Lucio Dalla, che se n’è andato oggi, colpito da un infarto durante il tour in Svizzera, è stato un grande sognatore che ha fatto sognare milioni di persone. Irripetibili e imperdibili le sue canzoni. Tante canzoni. Ora allegre, ora struggenti. Comunque belle.
Piange Bologna, la sua città natale. Dove era nato il 4 marzo del 1943. Una data che è diventata il titolo di una delle sue canzoni più celebri. Piange l’Italia. Piange il mondo della musica. Piange l’universo mondo. E in un angolo dalla bellezza struggente – proprio come tante sue canzoni – piange anche la Sicilia. Perché Lucio Dalla, innamorato della vita, si era a propria volta innamorato di un luogo magico della nostra Isola: Milo.
E’ un paesino (nella foto accanto)  alle pendici dell’Etna. Dove in estate il caldo africano non vince mai contro la frescura. Sono i boschi che circondano il centro abitato a fare la differenza. Che rendono l’aria profumata. Lì, all’ombra di quella che Pindaro definiva la “Colonna del cielo”, Lucio Dalla traeva ispirazione. Condividendo la pace di Milo con due suoi colleghi: Franco Battiato e Carmen Consoli.
Non ci vogliamo appropriare di Lucio Dalla. Non lo stiamo ‘sicilianizzando’. Perché è difficile trovare un artista più cittadino del mondo di lui. Al contrario, avvicinando la Sicilia al ricordo di un grandissimo artista del nostro tempo, avviciniamo la Sicilia al suo mondo: che era il mondo degli uomini liberi, innamorati della vita e della libertà. Degli uomini capaci, come Dalla, di vivere e di morire “in Piazza grande”. Ricordando il ballo di Anna e Marco. Aspettando ‘L’anno che verrà’. Rivedendo, come in un sogno, i sui bellissimi concerti con Francesco De Gregori. Pensando a ‘Futura’. Immaginando “le luci in mezzo al mare e le notti là in America”, sulle tracce del grande Caruso, in bilico tra la grande lirica e Sorrento.
Ora Lucio Dalla “è solo in mezzo al blu”, proprio come il protagonista di una sua canzone, naturalmente bella e naturalmente struggente. A noi restano le sue canzoni. E poi tanta tristezza e tanta malinconia.

http://www.youtube.com/watch?v=HYBhn9UGZv0


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

E’ morto lavorando. Anzi, sognando. Perché lucio dalla, che se n’è andato oggi, colpito da un infarto durante il tour in svizzera, è stato un grande sognatore che ha fatto sognare milioni di persone. Irripetibili e imperdibili le sue canzoni. Tante canzoni. Ora allegre, ora struggenti. Comunque belle.

E’ morto lavorando. Anzi, sognando. Perché lucio dalla, che se n’è andato oggi, colpito da un infarto durante il tour in svizzera, è stato un grande sognatore che ha fatto sognare milioni di persone. Irripetibili e imperdibili le sue canzoni. Tante canzoni. Ora allegre, ora struggenti. Comunque belle.

Buone notizie per i segni di terra – Toro, Vergine e Capricorno -, con un oroscopo 2026 fatto di conquiste. C’è poco da invidiarli: i tre, in questo 2025, sono stati spesso messi a dura prova. E l’anno nuovo arriva per raccogliere i frutti del loro impegno. Portando sorprese al Toro, che si è mosso […]

Il 2026 di voi Capricorno è caratterizzato da un’andatura decisamente positiva e baldanzosa, con l’oroscopo che segnala nuove teorie e orizzonti. Che fanno crescere in voi la stima e la fiducia nei vostri progetti di vita. Finalmente un sorriso, insomma, per voi che chiudete questo 2025 stanchi e pure un po’ tesi. Non senza qualche […]

Per voi Toro il 2026 sarà un anno meraviglioso, che l’oroscopo prospetta pieno di grandi sorprese. Ma anche di conquiste che attestano il coraggio e il valore che avete dimostrato, muovendovi in maniera progettuale e rischiosa negli ultimi mesi di questo 2025, ormai al termine. Vediamo cosa vi riservano le stelle, stagione per stagione, nell’approfondimento […]

Abbiamo già parlato di bollette. E di come, da costo pressante per le imprese, possa essere affrontato con una strategia. Purché efficace. Con strumenti come il bando Sicilia efficiente (trovi i consigli qui), per ridurre in maniera strutturale il costo dell’energia e finanziare l’investimento con un contributo a fondo perduto significativo. Ma c’è un aspetto […]