Acireale, solita folla per Beppe Grillo

Adesso, per cercare di offuscare la verità sull’andamento della campagna elettorale per le elezioni siciliane non bastano più i sondaggi ‘teleologici’ che puntano non a informare la gente sulle intenzioni di voto, ma a condizionale lo stesso voto. Adesso si utilizza un altro metodo: il ridimensionamento dei fatti. Soprattutto per cercare di circoscrivere il fenomeno Beppe Grillo.

Ieri, per esempio, ad Acireale, il leader del Movimento 5 Stelle è stato accolto da tanta gente. Cosa che, del resto, è avvenuta nei giorni precedenti. Ovunque arriva, Grillo trova tanta gente ad attenderlo. Alcuni, addirittura, si fanno trovare la mattina sotto l’hotel dove alloggia.

Folla ovunque, insomma. E tanta gente anche ieri, alle 19,00, ad Acireale. Eppure, nonostante la prova dei fatti concreti, c’è stato perfino qualche giornale che ha parlato di flop. Flop significa una piazza vuota. le foto non descrivono una piazza vuota. Anzi.

La verità è che la vecchia partitocrazia siciliana si difende. In primo luogo, inondando giornali e tv di sondaggi che celebrano Nello Musumeci e Rosario Crocetta, ora testa a testa, ora dando in vantaggio il primo e a tre quattro punti di distanza il secondo. Giancarlo Cancelleri, il candidato del Movimento 5 Stelle, è da due mesi fermo al 10 per cento. Mentre Giovanna Marano e Claudio Fava sono bloccati all’8 per cento.

Musumeci e Crocetta, guarda caso, sono i candidati alla presidenza della Regione siciliana che fanno capo ai tre Partiti che sostengono il Governo Monti: Pdl nel caso di Musumeci, e Pd e Udc nel caso di Crocetta. Domanda da cento punti: per quale motivo i siciliani dovrebbero votare in massa due candidati alla guida della Sicilia che fanno capo al governo Monti? Non si capisce. Ma i sondaggi sono sondaggi…

Proprio ieri è venuta fuori la notizia che, in alcuni centri della Sicilia, la gente, disperata perché non ha i soldi per pagare l’Imu, distrugge le abitazioni di campagna. Ebbene, per motivi misteriosi, la stessa gente di Sicilia dovrebbe recarsi a votare per i candidati del Pdl, del Pd e dell’Udc, cioè per gli esponenti dei tre Partiti che sostengono un Governo nazionale che li sta affamando. Possibile? I sondaggi, lo dicono…

E i grillini? Dove arriva Grillo la gente si accalca per sentirlo parlare. E’ stato così a Pace del Mela, dove la gente, da anni, muore di cancro a causa delle centrali elettriche. E’ stato così a Brolo, a Misterbianco e, come già accennato, anche ad Acireale. Dove il comizio di Beppe Grillo ha riscosso un grande successo.

Eppure la vecchia politica siciliana, forte dei ‘sondaggi’ (a proposito: chi commissiona e paga tutti questi sondaggi?), fa finta di nulla. E’ convinta che la gente di Sicilia, alla fine, voterà per il Pdl, per il Pd e per l’Udc. Cioè per i tre Partiti che, negli ultimi dieci anni, insieme con il presidente della Regione siciliana uscente, Raffaele Lombardo (peraltro sotto processo per mafia: in fondo un ‘piccolo’ incidente di percorso per la tradizionale politica siciliana: cose che capitano: spesso, a quanto pare…), hanno distrutto la Sicilia.

Loro ne sono convinti. Lo dicono i ‘sondaggi’. E Grillo che va ad Acireale e la gente non sa dove arrampicarsi per ascoltarlo? Diciamo che è stato un flop. Nascondere, nascondere, nascondere…

 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Adesso, per cercare di offuscare la verità sull’andamento della campagna elettorale per le elezioni siciliane non bastano più i sondaggi ‘teleologici’ che puntano non a informare la gente sulle intenzioni di voto, ma a condizionale lo stesso voto. Adesso si utilizza un altro metodo: il ridimensionamento dei fatti. Soprattutto per cercare di circoscrivere il fenomeno beppe grillo.

Adesso, per cercare di offuscare la verità sull’andamento della campagna elettorale per le elezioni siciliane non bastano più i sondaggi ‘teleologici’ che puntano non a informare la gente sulle intenzioni di voto, ma a condizionale lo stesso voto. Adesso si utilizza un altro metodo: il ridimensionamento dei fatti. Soprattutto per cercare di circoscrivere il fenomeno beppe grillo.

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]