Nella giornata di oggi, militari della guardia costiera di Catania nell’ambito delle attività di controllo del territorio e di tutela ambientale, hanno proceduto al sequestro di un solarium in legno, realizzato abusivamente presso la scogliera prospicente il faro di Capomulini. I militari della capitaneria di porto di Catania, nel corso di un sopralluogo lungo il litorale di Capomulini, […]
Acireale, sequestro solarium abusivo a Capomulini
Nella giornata di oggi, militari della guardia costiera di Catania nell’ambito delle attività di controllo del territorio e di tutela ambientale, hanno proceduto al sequestro di un solarium in legno, realizzato abusivamente presso la scogliera prospicente il faro di Capomulini.
I militari della capitaneria di porto di Catania, nel corso di un sopralluogo lungo il litorale di Capomulini, hanno rilevato la presenza di una pedana in legno di oltre 220 metri quadrati, strutturalmente ancorata agli scogli, dotata di una scaletta d’accesso in legno della lunghezza di 20 metri, che fungeva da solarium ad uso della società Capomulini srl.
A seguito di specifico controllo dei documenti in possesso dell’amministratore dell’adiacente complesso turistico, è emerso che il solarium e la scaletta erano stati realizzati senza la prevista autorizzazione della Regione Siciliana, avendo in più il gestore ricevuto una diffida a non montare la struttura di cui trattasi.
La capitaneria di porto di Catania ha proceduto quindi al sequestro delle opere abusive, nonché a deferire alla procura della Repubblica di Catania l’amministratore della società per «realizzare opere sul demanio marittimo senza la prevista autorizzazione ed innovazioni abusive non autorizzate».
L’attività precede di alcuni giorni importanti sequestri effettuati dalla guardia costiera di Catania in località Ognina dove nei pressi della garitta in pietra lavica sono state elevate infrazioni amministrative a carico di abusivi venditori ambulanti che stazionavano in loco e il sequestro del chiosco belvedere di Acicastello interamente abusivamente realizzato sul pubblico demanio marittimo.
(Fonte: guardia costiera, capitaneria di porto di Catania)