Il video pubblicato su Facebook dal primo cittadino Roberto Barbagallo si aggiunge alle precedenti segnalazioni arrivate grazie al sistema di videosorveglianza. Nel filmato si vedono due persone di giovane età mentre distruggono un arbusto nella frazione di Santa Maria la Scala. Guarda il video
Acireale, ripresi mentre sradicano un albero «Denunciato il fatto, individueremo autori»
Linea dura contro gli incivili. Almeno sembra questa la linea adottata dall’amministrazione di Acireale con l’attività di controllo tramite il sistema di sorveglianza installato nei punti strategici. Adesso gli occhi elettronici sembrano portare i primi risultati. Dopo le fotografie pubblicate su Facebook dal sindaco Roberto Barbagallo, che immortalavano centinaia di ignoti cittadini dismettere il pattume in alcuni angoli della città, adesso arriva un’altra testimonianza.
Un filmato, pubblicato e successivamente rimosso su Facebook dal primo cittadino, ritrae due giovani sradicare un albero piantato nel lungomare della frazione di Santa Maria la Scala. Un atto vandalico che testimonia l’incuria e il disinteresse nei confronti della propria città. I due protagonisti del video adesso sono stati messi davanti al giudizio mediatico. Nel video pubblicato Barbagallo invita gli autori del gesto a presentarsi presso il comando di polizia municipale e a pagare il danno commesso. Lo stesso sindaco ha già sottolineato di avere inoltrato una denuncia alla polizia postale: «Ci siamo rivolti a loro perché ancora non abbiamo individuato bene i due e quindi stiamo verificando insieme», afferma a MeridioNews. Una bravata isolata che l’amministrazione è intenzionata a sanzionare, cercando di dissuadere chi sarà eventualmente intenzionato a compiere in futuro atti simili.
A segnalare l’atto vandalico, pochi giorni fa, era stato un cittadino sul gruppo Facebook Fancity Acireale. Ma, nonostante questi provvedimenti, ancora tanti decidono impunemente di danneggiare l’arredo urbano. I primi filmati di chi abbandonava l’immondizia in ogni dove non sono bastati e ancora si registrano abbandoni incontrollati di immondizia e danneggiamenti.