Acireale, ancora guai per i semafori cittadini Da sei giorni guasto quello in viale C. Colombo

Prima le formiche, poi una gara d’appalto particolarmente lenta, infine un imprecisato guasto. I semafori ad Acireale sembrano non avere fortuna. Da mercoledì scorso, l’impianto all’incrocio tra le vie Latisana, Loreto e Cristoforo Colombo non funziona, causando disagi e disservizi che, considerato il tipo di strada, si sono trasformati in pericolo per l’incolumità dei guidatori. Il semaforo si trova in uno degli accessi più trafficati all’arteria a scorrimento veloce che porta al casello autostradale dell’A18.

Nonostante non risultino incidenti, sono in molti a lamentarsi della situazione: «Vergognoso, strada completamente al buio, nemmeno le lampadine si degnano a cambiare» scrive Davide sul gruppo Facebook Fancity – Acireale. E se per Pina, l’attraversamento dell’incrocio è «un’avventura pericolosissima», Vera racconta di aver rischiato l’incidente: «Poco fa c’è mancato poco che un pazzo mi salisse addosso». C’è poi chi si sofferma sullo stato complessivo della strada: «Via Colombo è uno schifo – attacca Chiara -. Pare che ci sono state le trivelle. È da paese del terzo mondo» e chi, invece, prova a scherzarci su. Come Nello per il quale a essersi spento è il semaforo sbagliato: «Io spegnerei anche quello all’altezza dell’Eurospin.. sono in fila da 10 minuti!», replica. 

Dal comando di polizia municipale, intanto, fanno sapere che lo spegnimento del semaforo è stato dovuto a un guasto alla scheda: «L’impianto aveva dato segnali intermittenti di malfunzionamento già nei giorni precedenti – si legge in una nota dell’ufficio stampa -. Venerdì scorso abbiamo avuto riscontro del fatto che la scheda fosse danneggiata e abbiamo inviato alla ditta la richiesta del pezzo da sostituire». Difficile al momento stabilire un tempo esatto per la riparazione: «Dalla verifica della tracciabilità dell’ordine, la scheda risulta ancora in consegna – continua l’ufficio stampa -. Appena arriverà provvederemo subito alla sostituzione. Nel frattempo continuiamo ad appellarci al buon senso e al rispetto del codice della strada, che prescrive limiti di velocità precisi e il dovere di dare la precedenza a destra. Tuttavia in attesa che sia sistemato l’impianto sarà apposta la segnaletica aggiuntiva su tutti i lati».

Come già detto, non è la prima volta che gli automobilisti acesi si trovano a dover attraversare gli incroci al buio. Già la scorsa estate, un problema simili – durato per diversi giorni – si era verificato tra la via Giovanni Verga e il corso Italia. In quell’occasione, a causare il guasto fu un formicaio che danneggiò la scheda che regola i segnalatori luminosi. Alla domanda sul perché della lentezza nella riparazione, l’allora assessore alla Polizia municipale Rori Pietro Paolo rispose: «Ad agosto, se una persona si ammala fa fatica a trovare medici in ospedale, si figuri una scheda elettronica». 

Discorso diverso, invece, per il semaforo sulla statale 114, all’altezza dell’intersecazione con viale Regina Margherita. Dove l’ondata di maltempo, abbattutasi tra ottobre e novembre, ha causato il cedimento della struttura, che da allora è sostituita con un’altra di minori dimensioni, in attesa che venga installato un nuovo semaforo. Al quale però, stando ai documenti presenti sull’albo pretorio, il Comune aveva pensato già nel 2013. Perso nei meandri della burocrazia, l’ultima segnalazione risale a dicembre, quando gli uffici hanno fatto sapere di essere in procinto di far firmare il contratto alla ditta aggiudicataria dell’appalto.      


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Una festa di colori ha animato la mattinata della piazza centrale di Grammichele, in provincia di Catania. «Fai super la raccolta differenziata» è la frase sulle magliette – blu, rosse, verdi e gialle – di migliaia di studenti e studentesse delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado del territorio del Calatino. Tutti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Quannu è a siccu e quannu è a sacco (quando è troppo poco e quando è troppo). La Sicilia non ha moderazione. Si passa agevolemente, piroettando come ginnasti artistici sul cavallo con maniglie (dell’ammore), dalle mostre monstre di Manlio Messina a Cannes allo stand dell’assessorato ai Beni Culturali e all’Identità Siciliana al Salone del Libro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]