Ad Aci Catena (in provincia di Catania) alcuni vandali sono entrati nella sede della Consulta giovanile (nei locali di via Vittorio Emanuele) l’hanno danneggiata. Sull’accaduto sono intervenuti la sindaca Margherita Ferro e l’assessora al Servizio civile Maura Grasso, che in una nota hanno espresso «biasimo» per l’accaduto e «solidarietà» ai componenti della consulta giovanile. «I balordi – commenta dispiaciuta la prima cittadina catenota – cercavano denaro o oggetti di valore, ma in quella sede non c’è nulla di tutto ciò. Quello è un luogo di incontro, condivisione, aggregazione e fucina di idee e valori che i protagonisti del vile gesto sconoscono».
«Di buon’ora – continua Ferro – l’assessora Grasso si è recata alla stazione dei carabinieri di Aci Catena per denunciare l’accaduto nella speranza di potere acciuffare i protagonisti della bravata che, in ogni caso, devono essere individuati e sanzionati. Nelle settimane scorse, infatti, è stato incendiato un cestino porta rifiuti all’esterno dei locali della Consulta, danneggiando un muro perimetrale. Non resteremo inermi – conclude la sindaca – dinanzi a queste provocazioni e malcostume. Intendiamo amministrare e presidiare ogni centimetro. Faremo la guerra agli incivili e ai malfattori. Invitiamo i ragazzi della Consulta a continuare la bellissima opera portata avanti a favore della nostra Aci Catena».
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