Accoltella la vicina rumorosa. Morta una donna Arrestata 46enne. Il legale: «Era presa di mira»

Una serata con parenti e amici e musica ad alto volume è finita nel sangue, con una donna trasportata in codice rosso all’ospedale Garibaldi a causa di una coltellata al ventre. La vittima, dopo un lungo intervento chirurgico, è morta alle 13.15 circa. Il fatto è accaduto ieri sera in uno stabile lungo viale Mario Rapisardi, nei pressi di piazza Due giugno, a Catania. Sul posto, dopo le 23, si sono presentati i poliziotti del reparto Volanti, allarmati da alcune chiamate al numero unico di emergenza in cui si riferiva di una lite molto animata tra vicini di casa. Arrivati sul posto gli agenti hanno trovato una donna, riversa a terra e semi-incosciente, con una profonda ferita. Dopo i primi soccorsi a trasportarla in ospedale ha provveduto l’equipaggio di un’ambulanza del 118. Contestualmente le forze dell’ordine hanno ricostruito la dinamica di quanto accaduto poco prima. Decisiva, secondo la ricostruzione delle forze dell’ordine, la testimonianza del fratello della ferita.

Ha riferito che intorno alle 23 aveva sentito il rumore di alcuni pugni sbattuti sul muro provenienti dalla casa della vicina: una donna originaria della Romania con cui l’uomo aveva già avuto dei battibecchi. Insieme alla sorella avrebbe deciso di presentarsi dalla vicina, classe 1974, per chiarire la vicenda. Immediatamente è scattata l’aggressione. La 46enne ha colpito la donna al basso ventre utilizzando un coltello.

Durante una perquisizione gli agenti hanno recuperato l’arma, a quanto pare lavata e ripulita e posizionata all’interno del lavabo. Per l’aggreditrice è scattato il fermo, inizialmente con l’accusa di tentato omicidio. La posizione però adesso si è aggravata. Dietro quella che appare una lite tra vicini finita male ci sarebbe però un passato di vessazioni subite dalla donna che impugnato l’arma. La 46enne avrebbe fatto anche numerose denunce. «Ostracizzata perché straniera e sola – spiega a MeridioNews l’avvocato Ivan Maravigna – la mia assistita, infatti, non ha parenti in Italia». Il legale, volto noto del comitato residenti di corso Sicilia, chiarisce subito che la sua posizione non è in contrasto con quella espressa in passato su chi dorme sotto i portici della nota arteria, spesso stranieri: «Quella – precisa – è una battaglia contro il degrado e basta, nessun razzismo».

La donna di 46 anni, definita dal suo legale «una persona distinta e molto educata», negli ultimi anni sarebbe finita nel mirino di diversi condomini con screzi di ogni tipo. Bastonate al gatto, spruzzi di candeggina sui panni stesi al sole e la musica ad alto volume, sarebbero state soltanto alcune delle angherie che la signora avrebbe subito. I suoi racconti sono finiti in diverse denunce ma anche sul tavolo dei medici con prescrizioni di farmaci per ridurre uno stato permanente di ansia. «La mia assistita – aggiunge Maravigna – ieri sera, dopo il gesto, oltre a me ha chiamato le forze dell’ordine. Chiederemo le registrazioni del 112 e farò richiesta di incidente probatorio con perizia psichiatrica per capire se, al momento del gesto, era capace di intendere e di volere».


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]