A19 Palermo-Catania, Schifani chiede un commissario per i lavori. «La Sicilia non è il Nord Africa»

«Chiederemo una figura commissariale per l’autostrada A19 Palermo-Catania». A fare l’annuncio è stato il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani che ha già comunicato di avere anticipato la richiesta anche al ministro delle Infrastrutture e delle Mobilità sostenibili Matteo Salvini «che – si legge in una nota inviata dal governatore dell’isola – è stato ed è costantemente presente e al fianco della Sicilia sul tema infrastrutture. Ritengo che un commissario, senza necessità di poteri modello Genova perché si tratta di opere di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia la figura che possa meglio vigilare sul rispetto dei tempi e sull’andamento dei lavori. Abbiamo necessità di accelerare e recuperare un gap che risale agli anni pregressi e risolvere un enorme problema che pesa come un macigno nel collegamento tra queste due aree metropolitane della Sicilia».

«Il tema delle infrastrutture è fondamentale. A Roma – ha aggiunto Schifani – devono capire che è finita l’epoca di trattare la Sicilia come il Nord Africa. Con Anas abbiamo ingaggiato un confronto molto serrato, ho preteso chiarezza sui tanti, troppi cantieri abbandonati o che vanno a rilento lungo la A19». Il presidente della Regione ha poi annunciato anche che «finalmente la settimana scorsa è arrivata una proposta nuova, in cui si individua un accordo di programma in forza del quale ci sarà un contratto d’appalto unico, con un solo interlocutore che risponderà della manutenzione dell’autostrada, si stanzia un miliardo, si prevede l’aumento delle turnazioni nei lavori. Bene, cominciamo a ragionare. Credo però – ha concluso Schifani – che una figura commissariale possa dare attuazione a questa prospettiva in maniera più efficace, senza togliere nulla ad Anas. La A19 per noi è una priorità assoluta».


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