Nel delfinato, un'antica provincia della francia, andrew talansky è riuscito nell'impresa di strappare la vittoria del giro ad alberto contador, favorito numero uno.
A sorpresa, il Giro del Delfinato se lo aggiudica Talansky
Nel Delfinato, un’antica provincia della Francia, Andrew Talansky è riuscito nell’impresa di strappare la vittoria del giro ad Alberto Contador, favorito numero uno.
Il corridore di Miami ha staccato all’ultima tappa di appena 27 il madrileno Contador, che si può però consolare pensando di arrivare al Tour de France in ottima forma.
Il Giro del Delfinato, composto da otto tappe divise in arrivi in salita ed altre per velocisti, ha visto trionfare per le prime due Cris Froome, primo leader del Giro. Nella terza tappa, atta ai velocisti, è stato Nikias Arndt a conquistare la tappa, con Froome che è riuscito a mantenere la maglia di leader. La quarta tappa, che ha visto la vittoria di Trofimov, ha fatto intravedere Alberto Contador; ha attaccato Froome invece nella quinta tappa, quando in discesa ha guadagnato un paio di secondi, anche se la vittoria è comunque andata a Spilak. La sesta tappa, con vittoria di Bakelants, ai meno 10 km dall’arrivo, ha visto coinvolto in una caduta il leader della corsa Froome, arrivato malconcio al traguardo ma comunque capace di salvare la prima posizione. Saranno stati i punti di sutura, ma Froome nella penultima tappa, vinta da Westra, ha perso la maglia di leader, grazie ad un’azione meravigliosa di Alberto Contador che ha messo in crisi tutti, compreso il nostro Vincenzo Nibali, indossando la maglia di leader. Nell’ultima tappa succede l’inverosimile: Nibali è partito fin da subito per recuperare qualcosa, ma ciò non è servito a nulla, perché un gruppo di corridori con molti top ten della classifica generale, si sono organizzati e hanno portato avanti un attacco che hanno messo in crisi Contador, con Talansky che nel finale ha resistito alla veemente rimonta dello spagnolo, scatenatissimo, riuscendo a precederlo nella generale per 27.
E’ stato un Delfinato molto particolare, con Froome che è sembrato a tratti imprendibile e che adesso si ritrova con meno certezze per affrontare il Tour; Contador che ha avuto la possibilità di portare a casa la vittoria, si è fatto beffare all’ultimo; infine il nostro Vincenzo Nibali, arrivato settimo, non è riuscito a stare con i big, ma potrebbe essere il giusto segnale per l’unico corridore che può ancora migliorare in vista del Tour.
Classifica finale:
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Andrew Talansky (Usa, Garmin)in 31h08’08”;
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Alberto Contador (Spa, Tinkoff – Saxo) a 27″;
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Jurgen Van den Broeck (Bel, Lotto) a 35″;
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Wilco Kelderman (Ola, Belkin) a 43″;
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Romain Bardet (Fra, AG2R) a 1’20”.