A scuola con i bambini

Sono dei ricordi ancora vivi in me quei giorni di scuola: i miei capricci ogni mattina per restare a casa con la mamma, il suo sguardo rattristato dalle mie lacrime e quella aule in stile fiabesco.
Ricordo ancora la mia mamma che non esitava ad affidarmi alle mie insegnanti. Anzi mi lasciava tra le braccia della maestra Giusy che con un sorriso e un bacio mi accoglieva ogni mattina! Cosi i genitori affidandoci alle cure delle maestre potevano andare a lavoro tranquillamente, sapendo che i loro figli stavano in un posto sicuro. Ma anche oggi è così? Cosa è cambiato?
Negli ultimi anni sembrano aumentare le orribili notizie di violenze sia fisiche che psicologiche che avvengono, in particolare, all’interno delle scuole d’infanzia, definendoli addirittura i “nuovi lager”. Quello che dovrebbe non solo essere un luogo di istruzione ma anche motivo di svago e socializzazione per i più piccoli, sembra stia cambiando.
Qualche anno fa (gennaio 2009), a Bruxelles, un folle irrompe in un asilo nido con il volto dipinto e accoltella bambini e maestre; fu una strage, un inferno che ha lasciato tutti sconcertati; ricordiamo ancora quella terribile vicenda che vide come protagonisti degli innocenti dell’asilo nido privato “Cip-Ciop” di Pistoia: maestre che lasciarono bambini di soli 8 mesi nel loro stesso vomito, che li maltrattavano, picchiavano, facendoli piangere per ore e ore senza accudirli. E di recente, presso la scuola elementare di Bagnolo di Po (Rovigo), si ripetono gli stessi fatti: bambini presi a schiaffi e calci.
L’ultima notizia arriva da Firenze: una maestra minaccia di morte con un coltello dei bambini di età tra i 3 e i 5 anni. Orribili fatti scoperti grazie alle intercettazioni e agli atteggiamenti impauriti dei bambini nel mettere piede a scuola.

Ma la deontologia dell’insegnante dov’è finita? Sembra che alcune persone che svolgono questa professione se ne siano dimenticate. Una professione così richiede non solo un’alta preparazione di studi, ma anche quel senso di responsabilità nei confronti dell’alunno che può variare dall’età e dalle esigenze di questo ultimo.
L’insegnante deve essere un esempio per i suoi allievi, una figura di cui potersi fidare, deve mettere al centro di tutto l’educazione, la serenità e l’istruzione del bambino, trasmettendo valori positivi.
Con questo non vogliamo mettere in dubbio o denigrare il lavoro onesto e per bene che, per fortuna, moltissime maestre ancora oggi riescono a svolgere, ma cerchiamo di proteggere almeno i bambini, di preservarli dall’inganno e dalla violenza del mondo, mostrandogli che la scuola altro non è che un luogo magico capace di insegnare l’alfabeto e il gioco, l’amicizia e la complicità, la fiducia e il rispetto tra adulti e bambini.

 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]