A Palazzo degli Elefanti il premio Chimera d’argento «A chi porta valori di vita e pace nel lavoro quotidiano»

I valori della vita e della pace nel lavoro quotidiano. La sala consiliare di palazzo degli Elefanti ha ospitato la ventiduesima edizione del premio internazionale Chimera d’argento, organizzato dall’Accademia d’Arte Etrusca e dalla presidenza del civico consesso catanese. Il riconoscimento è andato a chi, nei rispettivi settori professionali, si è contraddistinto impegnandosi a diffondere i valori della vita e della pace. Tante le personalità presenti, le autorità civili e militari. Ad allietare gli intervenuti anche alcuni giovani musicisti dell’istituto Turrisi Colonna, sotto la direzione del docente Fabio Raciti.

«La chimera è un simbolo di forza – ha dichiarato la presidente Carmen Arena – La città di Catania si pregia, in 22 anni, di avere avuto ospiti eccellenti. Anche quest’anno abbiamo medici, giornalisti, la Marina militare, l’arcivescovo. Noi premiamo la carriera e l’impegno per la società, chi ha dato tanto per il prossimo spendendosi in prima persona». E sulla stessa lunghezza è anche il presidente del consiglio comunale Giuseppe Castiglione che si è congratulato con in presenti perché «solo con il massimo impegno di tutti – ha sottolineato – possiamo migliorare il nostro territorio».

Tanti i premiati, tra cui il contrammiraglio Andrea Cottini del comando marittimo di Sicilia; il comandante Rosario Cremona; i medici Antonio Politi, Paolo Scollo, Rosario Vecchio, Pino Liberti Rosaria Sgarlata; lo scrittore Marco Pappalardo; il calciatore Giuseppe Mascara; la ballerina Nicole Santonocito e il neo segretario della Conferenza episcopale italiana, monsignor Giuseppe Baturi. «Per me – ha dichiarato l’arcivescovo metropolita di Cagliari, catanese di origine – questo premio è una grande gioia, come esempio della mia figliolanza alla città e alla Chiesa di Catania. Lo accolgo come segno di radici vive, necessarie per poi impegnarsi in tutte le parti del mondo per la gloria di Dio e per il bene degli uomini». Per la sezione Giornalismo i riconoscimenti sono andati a Bruno Capanna, di Video Regione, e a Lucia Bucolo di Mediaset. «Da 35 anni – ha detto la capoprogetto di Mattino 5 – sono lontana da Catania ma tutto è iniziato a Teletna. Ricordo una bellissima esperienza insieme a Carmela Marino e a Flaminia Belfiore. Tre donne per un rotocalco che poi si è affermato, anche se erano altri anni. Ai giovani dico che questo è un bellissimo lavoro ma bisogna faticare tanto».

Per la sezione Imprenditoria il premio Chimera d’argento 2022 è andato all’editore Giuseppe Russo che ha trasformato l’originario gruppo radiofonico RMB – che in Sicilia si occupa di Radio Cuore, Radio Fantastica, Radio Sportiva ed EtnaRadio – in una realtà multimediale. «Dopo l’acquisizione del giornale online Meridionews e della televisione Sestarete TV, che abbiamo ampliato con una copertura totale a livello regionale sul canale 81, puntiamo a consolidare queste realtà e a rafforzare la collaborazione tra le diverse testate. Il tutto per offrire un servizio di informazione completo alla cittadinanza: dalla tv alla radio e al quotidiano sul digitale». E sempre per la sezione Imprenditoria un premio alla memoria è andato al cavaliere Francesco Condorelli, fondatore dell’omonima azienda dolciaria etnea. A ritirarlo, con un pizzico d’orgoglio, è stato il figlio Giuseppe che attualmente porta avanti l’impresa. «È sempre un piacere e una gioia ricevere questa targa per quanto avviato da mio padre – ha commentato – È stato un grande imprenditore, un maestro di vita, un esempio». 

Per la sezione Cultura i premi sono andati a Irene Tripodi, presidente nazionale dell’associazione italiana Parchi culturali; al critico d’arte Alfio Nicotra; all’attore Gino Astorina; al maestro Salvatore Rocca e ad Enrico Ferro.


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