Il premio Strega parte da Catania. «Capitale culturale, ma serve scrivere insieme un finale diverso»

«Leggete per vivere». C’è anche la frase di Flaubert ad abbellire le pareti dell’auditorium De Carlo dell’ex Monastero dei Benedettini, che oggi ospita la prima tappa del tour nazionale del Premio Strega, organizzata dal Catania Book Festival. Per la seconda volta consecutiva, il più importante premio letterario italiano, prende il via dal capoluogo etneo.

«Catania è una città la cui storia affonda nelle tradizioni secolari di tutti i popoli che sono approdati – inizia Simone Dei Pieri, ideatore e direttore del Catania Book Festival – È capitale culturale e commerciale, teatro di miti e leggende, un evocativo porto di arrivo e di partenza di viaggi interminabili. Ma purtroppo – sottolinea – è anche una città con percentuali spaventose di abbandono scolastico, in cui metà delle biblioteche comunali sono chiuse. In Sicilia – fa notare Dei Pieri – si legge pochissimo. Eppure, i libri servono a comprendere, immaginare e cambiare quello che non ci piace della realtà. Insieme possiamo costruire – conclude – una comunità libera e scrivere un finale diverso».

Sono stati poi Lorena Spampinato e Mattia Insolia a chiamare sul palco gli autori e le autrici semifinaliste: Sonia Aggio con Nella stanza dell’imperatore (Fazi), proposto da Simona Cives; Adrián N. Bravi con Adelaida (Nutrimenti), proposto da Romana Petri; Paolo Di Paolo con Romanzo senza umani (Feltrinelli), proposto da Gianni Amelio; Donatella Di Pietrantonio con L’età fragile (Einaudi), proposto da Vittorio Lingiardi; Tommaso Giartosio con Autobiogrammatica (minimum fax), proposto da Emanuele Trevi; Antonella Lattanzi con Cose che non si raccontano (Einaudi), proposto da Valeria Parrella; Valentina Mira con Dalla stessa parte mi troverai (Sem), proposto da Franco Di Mare; Melissa Panarello con Storia dei miei soldi (Bompiani), proposto da Nadia Terranova; Daniele Rielli con Il fuoco invisibile. Storia umana di un disastro naturale (Rizzoli), proposto da Antonio Pascale; Raffaella Romagnolo con Aggiustare l’universo (Mondadori), proposto da Lia Levi; Chiara Valerio con Chi dice e chi tace (Sellerio), proposto da Matteo Motolese; Dario Voltolini con Invernale (La nave di Teseo), proposto da Sandro Veronesi.

Ognuno dei candidati e della candidate al premio Strega (escluso Paolo di Paolo, che non era presente, ma resta comunque in gara) ha presentato il proprio libro, svelandone le origini e raccontando qualche dettaglio dei personaggi e dei luoghi protagonisti delle loro opere. Storie di persone, di famiglie, di comunità e di luoghi che hanno rischiato di essere dimenticati. E che, invece, i romanzi in gara per il premio Strega hanno fermato nel tempo. Racconti di vite di altri, ma anche vicende autobiografiche che non restano solo storie private, ma diventano questioni pubbliche: dal femminicidio all’aborto, dai suicidi sospetti in carcere al tabù dei soldi e del sesso, dalle calamità naturali all’epoca della fine della seconda guerra mondiale e gli strascichi delle leggi razziali.


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]