A che punto è la notte?

Ma il Palermo, può davvero tornare in A? Dopo quasi due mesi dalla fine del campionato e dalla retrocessione, è questa la domanda che la maggior parte dei tifosi si pone. Tante sono state le cose fatte: è cambiato l’allenatore, è arrivato un nuovo dirigente, sono arrivati nuovi giocatori e altri sono in procinto di partire. Zamparini sembra sicuro: solo un anno in serie B, poi la grande risalita. Ma sarà proprio così? O sono le solite promesse d’un imprenditore che deve pubblicizzare il proprio prodotto per ricavarne sempre e solo denaro?

L’arrivo di Rino Gattuso, ex giocatore del Milan e del Sion, suscita qualche perplessità. Un allenatore che, come prima esperienza, ha avuto proprio il Sion (ha ricoperto il ruolo di calciatore-allenatore, ndr) ed è stato esonerato, non sembra proprio l’ideale per sperare di vincere un campionato difficile ed impegnativo come lo è quello di serie B. Inoltre, per quanto il buon vecchio “Ringhio” possa essere stato un centrocampista anche utile per le squadre dove ha militato, il forte temperamento che lo contraddistingue, potrebbe creare più di qualche problema.

Gattuso era, ed è tutt’ora, un personaggio però ben voluto da tutto il mondo del calcio, considerato da sempre un calciatore corretto, onesto e “pulito”; inoltre, vederlo su di una panchina farà un certo effetto, effetto che molti non vorranno perdersi. Che sia quindi proprio questa quindi la motivazione che ha spinto il vulcanico presidente ad affidarsi all’ex Milan? Le possibilità di “mangiarci” sopra, sembrano evidenti e, soprattutto, dovrebbero fruttare tanti bei quattrini al patron rosanero, che si potrebbe così rifare delle perdite avute a causa della retrocessione.

Anche gli acquisti fatti per rinfoltire la rosa, inoltre, non sembrano proprio convincenti. Lafferty, Di Gennaro e Terzi, ultimo arrivato, sembrano solo giocatori acquistati esclusivamente in virtù della disponibilità economica ridotta, e non mirati ad una veloce risalita. È vero che si è stato fatto contento l’allenatore che ha espressamente chiesto alcuni di loro, ma, piuttosto che comprare calciatori su cui puntare, non sarebbe stato meglio spendere gli stessi soldi per ritoccare qualche ingaggio qui e là (vedi Hernandez e Sorrentino), mirando così a tenere quei famosi “pezzi da 90” dei quali il Presidente tanto parla e riparla?

Insomma, il Palermo inizia la stagione non avendo del tutto superato lo scettiscimo della tifoseria. Anche perché, va sempre ricordato il forte, fortissimo carattere di Zamparini, più incisivo che mai nelle stagioni rosanero.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Ma il palermo, può davvero tornare in a? dopo quasi due mesi dalla fine del campionato e dalla retrocessione, è questa la domanda che la maggior parte dei tifosi si pone. Tante sono state le cose fatte: è cambiato l'allenatore, è arrivato un nuovo dirigente, sono arrivati nuovi giocatori e altri sono in procinto di partire. Zamparini sembra sicuro: solo un anno in serie b, poi la grande risalita. Ma sarà proprio così? o sono le solite promesse d'un imprenditore che deve pubblicizzare il proprio prodotto per ricavarne sempre e solo denaro?

Ma il palermo, può davvero tornare in a? dopo quasi due mesi dalla fine del campionato e dalla retrocessione, è questa la domanda che la maggior parte dei tifosi si pone. Tante sono state le cose fatte: è cambiato l'allenatore, è arrivato un nuovo dirigente, sono arrivati nuovi giocatori e altri sono in procinto di partire. Zamparini sembra sicuro: solo un anno in serie b, poi la grande risalita. Ma sarà proprio così? o sono le solite promesse d'un imprenditore che deve pubblicizzare il proprio prodotto per ricavarne sempre e solo denaro?

Ma il palermo, può davvero tornare in a? dopo quasi due mesi dalla fine del campionato e dalla retrocessione, è questa la domanda che la maggior parte dei tifosi si pone. Tante sono state le cose fatte: è cambiato l'allenatore, è arrivato un nuovo dirigente, sono arrivati nuovi giocatori e altri sono in procinto di partire. Zamparini sembra sicuro: solo un anno in serie b, poi la grande risalita. Ma sarà proprio così? o sono le solite promesse d'un imprenditore che deve pubblicizzare il proprio prodotto per ricavarne sempre e solo denaro?

Ma il palermo, può davvero tornare in a? dopo quasi due mesi dalla fine del campionato e dalla retrocessione, è questa la domanda che la maggior parte dei tifosi si pone. Tante sono state le cose fatte: è cambiato l'allenatore, è arrivato un nuovo dirigente, sono arrivati nuovi giocatori e altri sono in procinto di partire. Zamparini sembra sicuro: solo un anno in serie b, poi la grande risalita. Ma sarà proprio così? o sono le solite promesse d'un imprenditore che deve pubblicizzare il proprio prodotto per ricavarne sempre e solo denaro?

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]