A Catania il primo store dei One Direction Ragazzine in delirio e diatriba Nord-Sud

Si chiamano Niall, Zayn, Liam, Harry e Louis, vengono dalla Gran Bretagna, hanno tra i 18 e 21 anni e sono la boy band del momento: i One Direction. Non li conoscete? Impossibile. Perché, alla stregua dei loro illustri predecessori degli anni ’90 come Take That e Backstreet Boys, cantano, ballano e fanno strappare i capelli alle ragazzine di mezzo mondo. Il motivo è molto semplice: sono giovani, sono belli e hanno talento. E devono avercelo per forza, perché loro, nel 2010 sono riusciti ad arrivare terzi alla finale dell’edizione inglese di X-Factor.

Da allora, per il quintetto anglo-irlandese è stata un’escalation di successi. Erano tutti under 20 quando hanno firmato contratti con case discografiche del calibro di Sony record e Columbia, sfornando ben due album, di cui il primo, Up all night, è schizzato direttamente al numero uno della prestigiosa Billboard 200, raggiungendo in meno di una settimana le 176mila copie vendute. Nel frattempo, hanno fatto incetta di grandi premi internazionali – Teen Choice Award, Mtv Music Award e Brit Award – entusiamando le teenagers dai palchi delle più importanti città europee. Compresa Milano, dove centinaia di adolescenti in delirio – vinte da un’emozione insostenibile – li hanno accolti con fiumi di lacrime e danteschi svenimenti, documentati da testate locali e nazionali. Fino ad esibirsi, il 12 agosto 2012, addirittura alla cerimonia di chiusura delle Olimpiadi di Londra. Insieme ad altri colleghi, anche loro di talento, come Annie Lennox, Oasis, Pet Shop Boys e Bryan May, co-fondatore dei Queen insieme a Freddie Mercury.

Insomma, sono il fenomeno del momento ed è impossibile non conoscerli. Ma se fate parte parte di chi, di loro, non ha mai sentito parlare, presto potrete rifarvi. Infatti, dalla Gran Bretagna, il quintetto pop, tra coreografie coordinate, sguardi ammiccanti e voci in falsetto, arriva dritto dritto ai piedi dell’Etna, realizzando il sogno più ricorrente delle adolescenti nostrane. Tenetevi forte: sabato 8 dicembre aprirà i battenti proprio a Catania il primo Number One Concept Shop, negozio italiano interamente dedicato ai One Direction, «un ambiente magico, allestito e rivestito in pieno stile 1D».

A dare la notizia – attesa con trepidazione al cardiopalma da migliaia di ragazzine – il portale di informazione musicale Team World. Sul cui sito, ai commenti di giubilo delle fan etnee, si sono alternati quelli di delusione delle colleghe del resto d’Italia, che non riescono a spiegarsi perché mai il tempio ai loro idoli sia dovuto sorgere proprio in Sicilia, luogo ameno così difficile da raggiungere anche chiedendo il permesso a mamma e papà, e non, ad esempio, in una città più importante come Roma o Milano. Accuse da cui le isolane si difendono lamentando – a ragione – di dover già rinunciare ai concerti per gli stessi motivi logistici.

Così, nonostante il malcontento di un parte del pubblico, sarà proprio Catania la sede del primo Number One Concept Shop. Uno spazio di ben 300 metri quadri – con un bancone espositivo di oltre 18 metri – in cui immergersi fino alle punte dei capelli nel mondo della boy band britannica. Per acquistare cd, libri (ufficiali, eh, ché gli altri si trovano anche da Feltrinelli) e tutta la nuova collezione di ogni sorta di prodotti merchandising. Ad accompagnare gli aquisti, un sottofondo musicale di hit strappalacrime e coinvolgenti tormentoni pop firmati 1D in filodiffusione. O le proiezioni di video ed esibizioni live. Ma non finisce qui: il pezzo forte è di certo la zona ricreativa dedicata alle fan, in cui ballare e chiaccherare dell’ultimo singolo, e dove, magari, poter ripetere anche la fortunata esperienza del flash mob datato 3 giugno 2012, quando decine di Directioners (come amano farsi chiamare) catanesi si sono date appuntamento in piazza Duomo e, sotto lo sguardo sbigottito dei passanti e del Liotru, hanno riprodotto con stupefacente minuzia le coreografie dei loro idoli.

Lo store sorgerà in via Gustavo Vagliasindi, al civico 44, dove si preannunciano già lunghe file all’ingresso. E per non lasciare scontenta nessuna, dopo l’inaugurazione, domenica 9, sarà anche predisposto un pullman per chi abita nelle città vicine. E forse anche un’ambulanza, pronta ad intervenire per eventuali mancamenti di massa.

[Foto di Eva Rinaldi Celebrity and Live Music Photographer]


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