Liquido infiammabile cosparso a cui qualcuno nella serata di ieri ha dato fuoco. Tutta la scena è stata ripresa dal sistema di videosorveglianza dell'area e gli inquirenti adesso stanno analizzando le immagini per risalire all'autore
Noto, appiccato fuoco davanti alla caserma dei carabinieri Ipotesi intimidazione per indagini sull’omicidio del 17enne
Liquido infiammabile cosparso davanti alla sede della compagnia dei carabinieri di Noto a cui poi qualcuno ha dato fuoco nella serata di ieri. L’incendio è stato spento dagli stessi militari in modo tempestivo e non ha provocato danni. L’evento e l’autore sono stati ripresi dal sistema di videosorveglianza della caserma e sono in
corso indagini per identificarlo.
I carabinieri del comando provinciale di Siracusa, nelle ultime settimane, hanno condotto numerose
operazioni che hanno portato al sequestro di un ingente numero di armi, che hanno interessato soprattutto la comunità non stanziale originaria del luogo, quella dei caminanti.
Dieci giorni fa, i militari hanno sottoposto a fermo il 33enne Vincenzo Di Giovanni, il presunto omicida del giovane 17enne Paolo Mirabile che dopo un colpo di pistola alla testa il 30 novembre – che, in realtà, sarebbe stato diretto al padre della vittima – è morto due giorni dopo mentre si trovava ricoverato all’ospedale Garibaldi di Catania. Al momento, sono al vaglio degli inquirenti tutte le ipotesi possibili, ma non si esclude che l’atto criminale possa essere
riconducibile a una intimidazione a seguito dell’attività investigativa condotta dai carabinieri.