Unict, domani iniziano i test d’ingresso Medicina si conferma la facoltà più ambita

Dopo un’estate sui libri (o collegati agli smartphone) arrivano i temuti test per l’accesso all’Università di Catania. Fino a metà settembre gli automobilisti catanesi sono avvisati: l’area limitrofa alle Ciminiere, in viale Africa, sarà assediata da giovani aspiranti studenti e – in casi non rari – genitori al seguito. Si parte domani mattina alle 8 con l’area che ha messo a disposizione più posti, Giurisprudenza, per la quale hanno fatto domanda di ammissione in 1412. Un’ora e mezzo e 40 domande su comprensione e costruzione del testo, italiano e storia separeranno 850 fortunati dai cancelli di villa Cerami. Novità di quest’anno, dalle 15 i test saranno postati sulla pagina Facebook dell’università etnea.

Venerdì toccherà ai corsi del dipartimento di Scienze umanistiche (Beni culturali, Filosofia, Lettere, Lingue e Culture europee, euroamericane e orientali e Scienze e Lingue per la Comunicazione). In 1953 si contenderanno i 1210 posti messi a disposizione dall’ateneo. In due ore i giovani si cimenteranno con 80 domande di «cultura umanistica, capacità logico-linguistiche, lingua italiana e comprensione e analisi linguistica di testi in lingua italiana o inglese, a seconda dal corso di laurea prescelto dallo studente», come recita il bando.

Il 2 settembre saranno convocati gli aspiranti iscritti al polo di Scienze politiche e di Agraria, il giorno successivo quelli a Ingegneria e Farmacia. Il 4 settembre toccherà al gruppo più numeroso: quello per le Professioni sanitarie. Undici corsi e un vero e proprio esercito di iscritti, tanto da rendere necessaria una suddivisione in sedi diverse oltre al centro fieristico. Nello stesso giorno, ma nella sede ragusana della struttura didattica speciale di Lingue e letterature straniere, affronteranno la prova di accesso anche coloro i quali intendono studiare Mediazione linguistica. Gli ultimi due giorni (11 e 12 settembre) verranno selezionati quanti vorranno accedere rispettivamente ai corsi di Scienze, Scienze della formazione, Economia e Chimica, Fisica, Informatica e Matematica.

Discorso a parte è quello relativo agli esami di selezione nazionale, Medicina e Chirurgia, Odontoiatria e Protesi dentaria, Architettura e Ingegneria edile–architettura. Coloro i quali pensano ad una carriera da medico alle falde dell’Etna dovranno fare i conti con numeri poco incoraggianti: a fare domanda sono stati in 3.486 per 345 posti a disposizione a Catania. Un’altra novità prevista per quest’anno è la graduatoria nazionale che permetterà ai primi 11mila di scegliere in quale città studiare Medicina. Ma in tutta Italia la concorrenza è agguerrita, oltre che numerosa: in totale sono pervenute 84mila richieste di partecipazione ai test. Una roulette russa che permetterà a poco più di uno studente su dieci (il 13 per cento) di far parte di quella che si conferma essere la categoria professionale più ambita.

Per partecipare a tutti i test, gli studenti dovranno portare soltanto un documento di riconoscimento, la stessa penna sarà fornita al momento di iniziare la prova. Un punto per ogni risposta esatta, meno 0,25 per quella errata e zero in caso di risposta non fornita. Ultima novità per l’anno accademico 2013/2014 è il punteggio bonus dato dal voto del diploma: dieci punti per il 100 e lode, nove per centisti e diplomati con 99 e giù fino al solo punto per quanti hanno ottenuto 80.

Tolta l’angoscia dell’esame vero e proprio, inizierà l’ansia per conoscerne l’esito. Entro il 16 settembre, come prescrive il regolamento, saranno resi noti «i dati generali relativi alla prova: numero dei partecipanti, punteggio medio, punteggio più alto, punteggio più basso. In generale, per la quasi totalità delle prove, si potrà anche prendere visione del proprio elaborato e della soluzione corretta». Da quel momento inizieranno a formarsi le prime graduatorie, con le possibilità di cambiare le priorità e quindi procedere al pagamento della prima rata. Suggello ufficiale dell’ingresso tra gli iscritti al siculorum gymnasium

 

[Foto di kakisky]


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Per due settimane il centro fieristico delle Ciminiere sarà assediato dalle aspiranti matricole dell'ateneo di Catania. Si parte con gli esami per accedere a Giurisprudenza. Si mantiene alto il trend di iscrizioni per le professioni sanitarie, mentre gli aspiranti dottori possono contare da quest'anno sulla graduatoria nazionale. Ma a concorrere nella sola città etnea per un posto da medico saranno in 3.486 per 345 posti a disposizione

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